martedí, 14 gennaio 2025

AMERICA'S CUP

America's Cup: Kiwi in testa ma i francesi hanno bussato un bel colpo

america cup kiwi in testa ma francesi hanno bussato un bel colpo
Roberto Imbastaro

Innanzitutto la buona notizia: i punti di Luna Rossa sono diventati sette, dopo che è stata accolta la protesta dell’equipaggio italiano al quale era stato comunicato solo alla fine della regata di aver anticipato la partenza.

Comunque una giornata non ideale, anche perché con il poco vento seguito al nubifragio di ieri, la regata si riassumeva in un solo significato: chi stava sui foil e chi cadeva preda delle onde. Al di là della spettacolarità di queste barche, questo è un limite che risulta poco sportivo, perché il più delle volte non coinvolge l’abilità dell’equipaggio, ma è causato dalla disposizione dei venti, specie quando leggeri, sul campo di regata.  

 

Gara 1 – Dopo un paio di tentativi,  il Comitato di Regata ha finalmente ottenuto una lettura del vento per un periodo di cinque minuti superiore a 6,5 ​​nodi per consentire alla regata di prendere il via sotto un cielo terso, una temperatura di 26 gradi e 7-8 nodi alla partenza. Emirates Team New Zealand è partita in ritardo di ben 20 secondi insieme a  INEOS Britannia che ha optato per una partenza mure a sinistra ed è caduta dai foil quasi immediatamente. Mentre gli americani e gli italiani viravano al limite verso sinistra, i Kiwi erano a tutta velocità mure a dritta e hanno incredibilmente incrociato davanti agli italiani prima di arrivare al limite sinistro ed eseguire una virata perfetta con un sacco di pompaggi aggressivi della randa per mantenere la barca sui foil. 

Tuttavia, la storia della tappa, e in effetti della regata, l’hanno fatta i francesi di Orient Express Racing Team che dopo una buona partenza a sinistra, hanno raggiunto il limite e poi navigato alla cieca, mantenendo sempre in volo. Una strambata ha poi portato gli italiani in testa mentre a bordo si lottava per mantenersi sui foil. Ma ben presto l'intera flotta è caduta dai foil e il comitato di regata ha accorciato il percorso a soli due lati. Con il vento calmato del tutto, è stata una regata a tre barche fino al traguardo con l'Orient Express al centro del campo mentre American Magic andava a destra e Luna Rossa giocava la sinistra.

Con la linea che si avvicinava velocemente, un cruciale duello di strambata a bassa velocità a sinistra/dritta, anche se senza contatto, con Luna Rossa ha visto gli italiani guadagnare una penalità per il raggio del foil troppo vicino mentre i francesi hanno strambato su mure a dritta con pochi metri prima di correre verso la traguardo. Di fatto ha consegnato la vittoria ai francesi che sono usciti per coprire gli americani, hanno strambato sulla loro linea a sinistra e hanno tenuto duro fino al traguardo assicurandosi una vittoria memorabile.

 

Gara 2 – Una regata straordinaria iniziata con cinque delle sei barche dislocanti e solo Alinghi Red Bull Racing sui foil ragion per cui ha costruito un enorme vantaggio mentre il resto della flotta sguazzava in dislocamento a velocità comprese tra 5 e 9 nodi. Alinghi Red Bull Racing volava a oltre 20 nodi attraversando il percorso da un confine all'altro per ridurre al minimo le manovre. È stata una tattica brillante e gli spettatori hanno trattenuto il fiato mentre effettuavano ogni virata, alzandosi in alto sui foil per cercare di evitare lo splashdown. Girando in velocità e continuando con l'intera flotta in modalità dislocante, questa è stata una regata che non sembravano mai perdere.

Tuttavia, all'improvviso Emirates Team New Zealand è riuscito a rialzarsi sui foil e all'improvviso si è riaperta la gara. Sembrava che Emirates Team New Zealand potesse navigare solo per il secondo posto, ma una virata intelligente, e ancora una volta fluida, li ha portati sulla layline e i Kiwi hanno girato senza intoppi circa 1200 metri dietro Alinghi Red Bull Racing sicura della loro prima vittoria nella 37esima Coppa. Ma ETNZ si è avvicinata rapidamente superando ALinghi e durante la virata finale, sono anche caduti dai foil ma, a soli pochi metri dalla fine, Nathan Outteridge è arrivato correndo sul lato sopravvento e il loro slancio li ha portati verso una vittoria improbabile ma assolutamente brillante ed eccezionale.


16/09/2023 23:37:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: per Charlie Dalin un vantaggio stabile ma fragile

La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)

Vendée Globe: per Giancarlo Pedote un Capo Horn conquistato a denti stretti

Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa

Vendée Globe: Richomme recupera su Dalin

Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto

Vendée Globe: Yoann Richomme perde una vela

A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi

Vendée Globe: tra una settimana i primi arrivi

Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025

“Tra Legno e Acqua”, aperte le iscrizioni alla X edizione del Convegno nazionale sulle barche d’epoca

Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale

Vendée Globe: Eric Bellion verso le Falkland

Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2

Vendée Globe: Eric Bellion si ritira attraccando alle Falkland

Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto contenente il programma di esame della patente D1

La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci