Lo skipper di J.P. Morgan BAR, Ben Ainslie, e il suo equipaggio non sono gli unici protagonisti dell’AC World Series di San Francisco a essersi presentati forti di un mese di allenamento intensivo. Altrettanto hanno fatto anche gli equipaggi di Artemis Racing.
Ainslie, cinque volte medaglia olimpica che ieri aveva preso la testa della classifica grazie a un primo e un terzo, ha esteso la leadership grazie a altri due piazzamenti (1-2) di alta classifica. Dopo quattro regate, il team britannico vanta ben 43 punti, 9 in più di Artemis Racing White (Terry Hutchinson, 2-1) che, a sua volta, anticipa i compagni di squadra di Artemis Racing Red (Nathan Outteridge, 4-4) di 2 punti.
Outteridge, che in passato ha guidato Team Korea per sei mesi, ha fatto il suo ingresso nel team svedese verso la metà di settembre, dopo aver vinto l’oro olimpico nelle regate di Weymouth. In Artemis Racing è secondo timoniere dopo Terry Hutchinson, uno dei veterani della classe AC45 che nella prima edizione delle AC World Series ha fatto suo il titolo nel match race.
“Nel momento in cui è arrivato Nathan abbiamo deciso di organizzare due settimane di allenamento per aiutarlo ad ambientarsi. Sono state giornate proficue, utili a entrambi – ha raccontato Hutchinson – E’ davvero una gran cosa poter contare su un velista come Nathan: ha sempre qualche idea da proporre ed è molto attivo nel corso dei debriefing”.
Outteridge, che al pari di ieri ha rimediato altri due quarti, si è detto molto soddisfatto del clima che si respira a bordo del suo AC45: “Siamo soddisfatti perché abbiamo navigato molto meglio di ieri. Ieri eravamo al comando e ci siamo ritrovati al quarto posto. Oggi, invece, siamo riusciti a emergere dalla flotta e a fare nostra la quarta piazza”.
Mentre Hutchinson e Outteridge si scambiano informazioni, il CEO del team, Paul Cayard, ironizza divertito sul cambio generazionale determinato dalla nuova America’s Cup.
“Quando ero poco più di un ragazzino, e mi sono trovato a fare la mia prima America’s Cup, tutti coloro che venivano considerati esperti erano in pozzetto – ha spiegato Cayard, che a San Francisco è tattico di Outteridge – Ora, invece, i giovani arrivano con le loro medaglie d’oro e subito sono alla barra, mentre i cinquantenni stanno a prua. E’ un mondo al contrario”.I due team di Artemis Racing sono molto competitivi anche nel match race e lo hanno dimostrato avanzando verso le semifinali dell’uno contro uno. Hutchinson se la dovrà vedere con ORACLE TEAM USA SPITHILL, mentre Outteridge si confronterà con Emirates Team New Zealand.
Outteridge ha conquistato le semifinali superando ORACLE TEAM USA COUTTS che, inflitta al giovane avversario una penalità durante le fasi di pre-partenza, ha dominato tutta la regata fino a quando, a poche centinaia di metri dal traguardo, ha girato una boa sbagliata ed è stato classificato DNF.
“Non è che ci sia molto da spiegare – ha commentato Coutts – E’ proprio andata così. Abbiamo girato la boa sbagliata. Semplice”.
Tra gli ospiti invitati a bordo degli AC45 nel corso della seconda giornata c’era la nuotatrice americana Natalie Coughlin, che a Londra ha vinto la dodicesima medaglia olimpica della sua carriera. Ospite a bordo di Emirates Team New Zealand, la tre volte campionessa olimpica ha dichiarato: “E’ stato fantastico. Ho capito che grandi atleti sono i velisti. Sono rimasta colpita dal rapporto tra silenzio e velocità. Si è trattato di un’esperienza davvero unica”.
Le semifinali valide per l’evento di match race si disputeranno nel corso del sabato californiano: le regate sono in programma alle 16.05 e alle 16.22 locali. Alle 16.50 e alle 17.30 si disputeranno altre due regate di flotta, seguite dalla finale dell’uno contro uno (18.10).
AC World Series San Francisco Fleet Racing Championship (dopo quattro regate)
1. J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) 1-3-1-2 – 43 punti
2. Artemis Racing – White (Terry Hutchinson) 10-2-2-1 – 34
3. Artemis Racing – Red (Nathan Outteridge) 4-4-4-4 – 32
4. ORACLE TEAM USA SPITHILL (Jimmy Spithill) 8-1-6-5 – 29
5. Emirates Team New Zealand (Dean Barker) 2-8-5-6 – 27
6. Energy Team (Loick Peyron) 6-7-7-3 – 25
7. ORACLE TEAM USA COUTTS (Russell Coutts) 3-5-8-7 – 25
8. Luna Rossa Piranha (Chris Draper) 9-6-3-10 – 20
9. Team Korea (Peter Burling) 5-9-10-8 – 16
10. China Team (Phil Robertson) 7-10-11-9 – 11
11. Luna Rossa Swordfish (Iker Martinez) 11-11-9-11 – 6
Classifica match race (dal quinto all’undicesimo posto)
5. ORACLE TEAM USA COUTTS, 6. Energy Team, 7. J.P. Morgan BAR, 8. Team Korea, 9. China Team, 10. Luna Rossa Piranha, 11. Luna Rossa Swordfish
Italia in vetta dopo il terzo giorno di regate, Ugolini: “finalmente si vola!” Da domani la diretta sul maxischermo dell’anfiteatro di Marina Piccola
Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche
Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)
Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff
49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi
Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG
Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile
L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria
Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza