La settima edizione della 151 miglia del Trofeo Celadrin ha visto piazzarsi al primo posto Maxi Pendragon, seguita dal Maxi My Song che si è lasciata alle spalle Vismara Mills 62 RC Super Nikka e il Maxi Atalanta II di Carlo Puri Negri. Questo è il risultato finale di una regata che però ha visto Atalanta II dominare fino a 24 miglia dalla linea del traguardo.
“Partiti davanti alla Marina di Pisa dopo un bastone ed un disimpegno ci siamo diretti di bolina verso la Giraglia dove in compensato ha girato prima Super Nikka che ci ha superato poco prima della Giraglia”, ha commentato Carlo Puri Negri, armatore dell’Atalanta II, “al successivo passaggio alle Formiche di Grosseto eravamo primi sia di classe che over all e Super Nikka seconda, l'avevamo superata sempre di bolina dopo una lunga battaglia (vedere l'allegato del rilevamento), a quel punto mancavano 24 miglia all'arrivo. Le due barche davanti in reale, ma dietro di parecchio in compensato, hanno avuto un vento di 12 /14 nodi a 80 gradi da levante e sono andati diritti a Punta Ala, dove era l'arrivo, noi e Super Nikka ci siamo trovati prima in bonaccia e poi con un vento a 140 gradi che ci ha obbligato a numerose strambate per scendere verso Punta Ala. Senza questo cambio di intensità e di angolo del vento la vittoria era nostra”, ha detto Puri Negri riconoscendo il merito sportivo all’avversario, “unico appunto, se avessimo regatato meglio nelle ultime 24 miglia con il salto di vento, avremo potuto battere Super Nikka che ha regatato meglio di noi e ci ha battuto di 5 minuti. In sintesi, senza il salto di vento nelle ultime miglia i risultati si sarebbero capovolti: terzo e quarto sarebbero stati rispettivamente primi e secondi, mentre il primo e il secondo si sarebbero piazzati terzo e quarto”.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato