La cosiddetta ‘regata zen’ la si disputa quando Eolo decide di fare il capriccioso. Il dio dei venti che un momento si presenta piuttosto svogliato con una leggera brezza, e un attimo dopo si assenta totalmente. Quasi a giocare a nascondino, prima si presenta spirando da una direzione e poi, sfidando il desiderio di competizione dei regatanti, soffia da tutt’altra parte. Ed è proprio ciò che successo ieri, per il la terza giornata del campionato invernale ‘Più Vela Per Tutti’, nelle acque al largo di San Foca. Dunque, ai velisti ciò che occorre di olimpionico per una ‘regata zen’ è la pazienza senza mai perdere la concentrazione. Senza parlare di tutti i lambiccamenti per capire quale tattica potrebbe essere quella vincente così che, in questo caso più che mai, occorre anche tanta fortuna per trovarsi nel momento giusto nel punto esatto del mare lì dove il capriccioso Eolo ha deciso di farsi sentire. La flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, forse condizionata dalla condizione di instabilità, si è presentata in acqua quasi dimezzata, solo 10 infatti le barche, spesso quasi ferme e in attesa. Tanto dimezzata che nella Categoria A ha gareggiato in solitaria l’Oceanis 39 Neapolis. Il pazientissimo direttore di regata, Adolfo Mellone, ha così deciso di dimezzare il percorso di regata, non più le consuete 10miglia da percorrere girando due volte la boa di bolina, ma un solo giro di quella boa gialla che sembrava un miraggio. Il vento instabile e leggero ha penalizzato le barche più ‘pesanti’ come quelle della Categoria C e un po' meno quelle più piccole e leggere della B, tra queste ancora una volta è stato il Platu 25 El Niño ad ottenere il miglior tempo sia in reale sia in compensato, strappato, quest’ultimo, per un solo secondo al j24 W Il Gabbiere. Una regata di quelle strambe, poiché sia la partenza sia l’arrivo sono stati di bolina - il vento inizialmente da Nord, Nord-Ovest si è poi assestato da Sud – anche se qualche equipaggio ha azzardato l’uso dello spynnaker nella disperata ricerca di afferrare qualche bavetta di vento in più.
Bizzarra anche la classifica in compensato della terza giornata di campionato. Nella Categoria A, ad esempio, compare un unico vincitore, Neapolis (Oceanis 39), perché unico partecipante. Nella Categoria B il primo posto è del Platu 25 El Niño, seguito rispettivamente per il primo e il secondo gradino dai due j24 dal nome quasi identico, W Il Gabbiere e Il Gabbiere. Per quel che riguarda la C, il primo posto spetta al Bavaria 43 Relax, al secondo troviamo Spitfire (Oceanis 32), mentre il terzo posto spetta alla più piccola della flotta, il Mono 22 Hakuna Matata.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!