Dal diario di bordo di ‘Drunken Oyster’, il Platu 25 che ha tagliato per primo il traguardo – dopo una serie di avvicendamenti di fortuna e sfortuna - nella terza giornata del campionato ‘Più Vela Per Tutti’: “In partenza riusciamo a partire bene e fino alla punta delle Orte conduciamo i giochi, poi, nell'avvicinamento alla boa uno scarso ci fa perdere acqua. (…) Il vento è molto variabile in intensità e direzione, basta poco per perdere decine di metri. Cali e raffiche si susseguono a breve distanza… Gli altri sono fermi in una bolla, dai che ce la facciamo ... siamo davanti! Fino all’ultimo è un tutto un manovrare!”. Ed è stato proprio così, tutto un manovrare, cercando di assecondare i capricci del vento, per gli equipaggi delle 15 barche impegnate domenica nella terza regata. Il campo di regata – posizionato dal direttore di gara Adolfo Mellone – questa volta era a Sud, nella baia dell’Orte, per il consueto percorso di poco meno di 10 miglia. Il vento da Sud era assolutamente ‘inaffidabile’, c’erano continui cali di tensione - con interminabili momenti di totale assenza - e, cosa ancora più fastidiosa, improvvisi cambi di direzione. Un gran lavoro per tutti: per i timonieri che faticavano a tenere la rotta, per i tattici che dovevano continuamente rivedere la strategia e, di conseguenza, per i prodieri addetti ai continui cambi di vele. È stata una regata molto tecnica e, poiché nella flotta di PVPT ci sono alcune barche della stessa tipologia (due Platu 25 e ben tre j24), spesso si è trattato di veri e propri match race, con adrenalinico fotofinish alla linea d’arrivo.
C’è stato, ad esempio, un fotofinish da manciata di secondi tra il j24 ‘Alberto Lupo’ - new entry – e l’altro j24 ‘Il Gabbiere’, i quali si sono aggiudicati rispettivamente il primo e il secondo posto nella Categoria C. Sempre nella stessa Categoria, il fortissimo Platu 25 Drunken Oyster’ (SAFE Sailing Team) - come si diceva arrivato primo in reale - si è dovuto accontentare del terzo posto.
Una regata ancora più ‘dura’ per le barche più grandi e pesanti, e per quelle più ‘anziane’. Nella Categoria A, il primo posto spetta al Dufour 385 ‘Oltremare’, il secondo al Benetau 38 “Ladies First”, che continua a rimanere in testa nella sua Categoria, mentre il terzo è del Hurley 800 ‘Tara’. Per quel che riguarda la categoria B, questa volta è il Feeling 32 ‘Gioia Mia’ ad aggiudicarsi il primo posto, il secondo spetta al Flash 21 ‘Ardra’ e il terzo al Comet 850 ‘Zot’.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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