Domani alle 12.15 ora di Plymouth, le 13.15 in Italia, la flotta salperà dal porto inglese.
Oggi giornata dedicata alle cerimonie e agli onori tributati al mitico Gipsy Moth, che è arrivato in porto con a bordo il figlio di sir Chichester.
Andrea Mura è molto concentrato, assolutamente desideroso di bissare il successo di 4 anni fa. Oggi corre come Defender, ed è forse anche più difficile per lui.
La gran parte del set up tecnico è stato compiuto a St Malò nei giorni scorsi, con aggiornamenti software e hardware, la sostituzione della radio, le nuove carte nautiche, la sostituzione delle cime e soprattutto l’installazione delle nuove vele, powered dalla Veleria Andrea Mura e realizzate con una tecnologia di altissimo livello utilizzando una nuova fibra di Dynema. Le vele di VDS sono le prime al mondo realizzate con il filato “sk99 low crimp”. Ancora più leggere e performanti delle precedenti realizzate in Kevlar e Carbonio. Un vero passo avanti.
Altra grande novità è la super cappotta in acciaio e strataglass contro le gelide burrasche della Ostar.
La Ostar è la regata più antica e leggendaria per navigatori solitari e si svolge ogni 4 anni sul percorso da Plymouth sino a Newport R.I. (USA), 2.850 miglia. E’ considerata la più dura delle regate oceaniche in solitario perché contro vento, contro mare, contro corrente e a temperature polari intorno ai 5° sia dell'aria che dell'acqua e per le alte latitudini (sino al 59° parallelo nord).
Da domattina sarà disponibile online il nuovo sito andreamura.com, con tutti i materiali e gli aggiornamenti in tempo reale.
Il tracking della OSTAR è disponibile sul sito ufficiale della regata.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese