Riva di Traiano (Roma) 25 febbraio 2015 – Continua la corsa di Matteo Miceli per portare a compimento il suo giro del mondo senza scalo e in autosufficienza energetica e alimentare.
Doppiato Capo Horn, sesto navigatore italiano a farlo in solitario, ha superato anche le Falkland/Malvinas e si accinge a risalire le coste prima dell’Argentina e poi del Brasile, per superare per la seconda volta l’Equatore e tornare nell’emisfero nord.
Si torna a casa Matteo?
“Si ma è ancora lunga. E poi i guai a bordo non finiscono mai. Ieri è stata una giornata faticosissima. Alle 10 UTC il pilota ha smesso di funzionare. C’erano 30 nodi e senza barre dei timoni non è stato semplicissimo fermarsi alla cappa. Sono state ore e ore di lavoro senza che riuscissi a trovare la soluzione. Alla fine, cambiando il motore del pistone idraulico e inizializzando di nuovo il pilota, è ripartito tutto. Non è stato semplice. Mi sono imbrattato completamente di olio per cercare di fare spurghi. Come sempre devo dire grazie al team di terra e questa volta in particolare a Valerio Brinati. A volte sembra quasi un angelo che mi assiste e mi da le soluzioni. Comunque ci sono volute 9 ore per rimettere a posto tutto e ripartire”.
Anche se è un dato assolutamente approssimativo, hai già un ETA stimato?
“Dovrei arrivare ad inizio aprile, nei primi giorni del mese, in tempo per fare la Roma per 2. So che sembra assurdo dopo un giro del mondo di 5 mesi, ma devo assolutamente farla con Paolo De Girolamo. E’ una promessa ed intendo mantenerla. E poi oramai ho altri parametri per misurare il tempo. Cosa volete che siano altri tre giorni di mare? Non me ne accorgerò nemmeno”.
Ma conserverai il tuo nuovo look metà barbone e metà rasato anche per la Roma per 2? Potresti scioccare Paolo.
“Ancora non ho deciso. Comunque potrà scegliere se guardarmi da destra, la parte civilizzata, o da sinistra, il lato selvaggio. Per lui sarà come fare una Roma per 3, con due compagni diversi”.
La Roma per 1/per 2/per Tutti partirà il 12 aprile 2015 e i Bandi di Regata sono stati pubblicati in italiano, inglese e francese e sono scaricabili all’indirizzo
http://www.romaper2.com/pub/index.php?cat=bando
ed è già possibile iscriversi on line sul sito della Roma per2 all’indirizzo http://www.romaper2.com/pub/index.php?cat=iscrizioni_modulo
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)