Entra nel vivo la Loro Piana Superyacht Regatta con lo svolgimento di due prove costiere, vinte entrambe da My Song in classe A e da Savannah in classe B.
Il Comitato di regata, con una scelta molto apprezzata dai concorrenti ma inusuale per le regate dei superyacht, ha fatto svolgere due prove con l'intento di recuperare sul programma che era stato rallentato dalla bonaccia nei giorni scorsi. La Loro Piana Superyacht Regatta, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con il Title sponsor Loro Piana, entra così nel vivo delineando la classifica che vede il Baltic 130 My Song autore di una doppietta in classe A così come Savannah, elegantissimo yacht Spirit of Tradition si è imposto in classe B.
La prima prova di 15 miglia è partita puntuale alle 10,30 del mattino con vento da ovest sui 12 nodi con occasionali rinforzi. La flotta si è diretta a una boa nei pressi di Capo Ferro, da qui ha doppiato in senso antiorario gli isolotti dei Monaci per scendere di bolina larga nel golfo di Arzachena lasciando a sinistra la Secca di Tre Monti. Spinti dagli enormi gennaker i superyacht hanno quindi attraversato il Passo delle Bisce e sono scesi fino alla boa "Bravo" posizionata nel golfo del Pevero risalendo poi di bolina fino all'arrivo posto davanti a Porto Cervo. Lo spettacolo offerto da queste "cattedrali del mare" in regata non è passato inosservato, con molti turisti ad ammirarle da terra o dalle barche a vela in crociera tra le isole dell'Arcipelago di La Maddalena. My Song con Pier Luigi Loro Piana al timone e Tommaso Chieffi alla tattica ha condotto una regata senza sbavature, con grande accortezza nel doppiare i concorrenti più lenti - My Song partiva ultima perché la più performante della flotta - e manovre perfette, cosa affatto facile su una barca di 40 metri. Secondo e terzo in classe A sono risultati rispettivamente Saudade di Albert Buell e Inoui di Marco Vogele. In classe B vittoria di Savannah, seguita da Ganesha ed Escapade.
Alle ore 13 il Comitato di regata ha dato avvio alla sequenza di partenza della seconda prova, con Savannah, lo yacht più "piccolo" per primo e My Song a chiudere. Il percorso prevedeva la partenza in poppa fino alla boa "Alpha" 3 miglia a sudest, da qui la flotta ha doppiato in senso orario Mortorio e Soffi davanti a Cala di Volpe per far poi ritorno all'arrivo. Il percorso originario è stato ridotto a 17 miglia a causa di un calo del vento dovuto a temporali nell'entroterra. Mentre le barche tagliavano la linea d'arrivo ha fatto il suo ingresso un Maestrale più deciso, che si prevede sarà intenso nella giornata di domani.
Una volta conteggiati i tempi compensati, anche in questa seconda prova la vittoria è andata ai medesimi protagonisti della prima, con My Song prima al traguardo in tempo reale e Savannah molto abile a restare in contatto con il resto della flotta nonostante le sue dimensioni siano decisamente più contenute. In classe A Inoui è arrivata seconda per soli 34 secondi. In classe B Savannah si è imposta su Escapade, terza Ganesha.
La classifica generale in classe A vede dunque al comando My Song seguito da Inoui e Saudade, mentre in classe B, Savannah è prima davanti a Ganesha ed Escapade.
Hugh Morrison, armatore di Savannah, ha commentato entusiasta appena giunto in banchina: "Sono davvero lieto di aver esordito in questa manifestazione con una doppietta, regatare qui è meraviglioso ma anche molto impegnativo, mi congratulo innanzitutto con il mio equipaggio, oggi davvero eccellente, ma anche con l'organizzazione per averci permesso di fare due regate così belle. La seconda vittoria è particolarmente gradita perché non era affatto scontata, una tattica accorta ci ha permesso di anticipare bene il cambio di vento".
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca