Partirà domani, lunedì 18 febbraio, alle 11.00 locali (15.00 UTC e 16.00 italiane), l’11a edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club. Alla regata, insieme a Giovanni Soldini e Maserati Multi 70, che corre in assetto volante, parteciperanno più di 700 velisti da tutto il mondo a bordo di imbarcazioni provenienti da più di 20 nazioni lungo un percorso lungo 600 miglia intorno a 11 isole delle Piccole Antille, nei Caraibi.
Giovanni Soldini e il Team di Maserati Multi 70 sono impegnati con gli ultimi preparativi, tra cui il monitoraggio delle previsioni meteo. I modelli indicano la presenza di un Aliseo stabile, tra i 16 e i 20 nodi, per quasi tutto il corso della regata. Giovanni Soldini commenta: «Negli ultimi giorni il vento arrivava da Sud Est, per cui il mare incontrava dei bassifondi che creavano delle onde molto ripide. Oggi il vento è girato più a Ovest e lunedì ci aspettiamo delle condizioni nettamente più favorevoli. Un vento sopra i 14 nodi e poca onda ci permettono di volare stabilmente, dandoci un vantaggio abbastanza marcato. Il passaggio più critico sarà a Sud di Guadalupa, dove il vento cala».
In dubbio la partecipazione del MOD 70 Americano Argo, con skipper Jason Carroll, diretto rivale di Maserati Multi 70, reduce da un incidente avvenuto venerdì al largo di Antigua. Durante una regata di allenamento in vista della RORC Caribbean 600, il vento è aumentato improvvisamente e il trimarano americano ha scuffiato. Il Team di Argo, con l’aiuto di Carlo Falcone, proprietario dell’Antigua Yacht Club Marina, è riuscito a raddrizzare il trimarano con l’albero intatto. «Sono stati molto in gamba» commenta Giovanni Soldini. «Erano vicini a un bassofondo per cui non si sono ribaltati a 180° e si è salvato l’albero, è stata una bella operazione».
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato