Emirates Team New Zealand, il Defender dell'America's Cup, non ha perso tempo a far navigare "Te Rehutai" nelle acque al largo di Barcellona venerdì scorso, con un giorno di anticipo rispetto al programma, grazie alle previsioni favorevoli e all'efficienza tipica dell'equipaggio di terra, che si è messo all'opera per riequipaggiare l'AC75 pochi giorni dopo essere arrivato in città. Un'accogliente brezza da sud-ovest a sud-sud-ovest di 13-17 nodi ha accolto i velisti con una temperatura soleggiata di oltre 30 gradi - condizioni ben lontane dall'umida, ventosa e fredda Auckland a cui il team è stato abituato nelle ultime settimane.
"Questo è un passo molto importante per il team, siamo davvero entusiasti di essere a Barcellona e di aver toccato l'acqua, alzato le vele e saltato sui foil", ha commentato Kevin Shoebridge, COO di Emirates Team New Zealand.
Appena sceso dall'aereo solo pochi giorni prima, Shoebridge ha detto che il sostegno al team e all'evento è evidente. "Quando abbiamo tirato fuori Te Rehutai dal capannone per il varo, c'erano alcune persone in punta di piedi che fotografavano la barca oltre la recinzione della base. Poi, mentre rimorchiavamo verso l'area dell'ippodromo, è stato piuttosto surreale, perché poco più di un anno fa Barcellona è stata designata come sede della 37ª Americas Cup, e poco più di un mese fa stavamo navigando ad Auckland. Questo dimostra la forza del nostro team e la capacità di ottenere risultati. Ma quello che abbiamo fatto finora non è sufficiente per vincere l'America's Cup. C'è ancora molto da fare nel prossimo anno, e soprattutto nei prossimi mesi, quando saremo qui, compresa la prima regata ufficiale a Vilanova i La Geltrú tra 2 mesi."
Lo skipper Peter Burling e il team hanno svolto una sessione breve ma efficiente, completando il 100% delle manovre sui foil e mettendo a punto le vele di Te Rehutai per la prima volta e iniziando il processo di rimontaggio. Parlando dopo la navigazione, Pete ha riportato una prima impressione positiva, affermando che: "Si è parlato molto delle condizioni e delle mareggiate di Barcellona, quindi è stato bello provare per la prima volta l'acqua in cui ci batteremo per la prossima Americas Cup. Abbiamo molto da imparare e una serie di condizioni diverse da sperimentare, oltre a dover cambiare il modo in cui navighiamo la barca o la configurazione delle cose. Sarà un periodo impegnativo, ma è stato bello avere una sessione davvero efficiente oggi. È emozionante pensare al futuro e la vicinanza del campo di regata al lungomare di Barcellona è davvero fantastica. Sarà un'America's Cup affascinante ed emozionante".
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24