Con un vento sostenuto da Nord Est, mare formato e oltre un’ora di ritardo è partita questo pomeriggio alle 15.15 la CIC Normandy Channel Race, la terza stagionale e prima europea di Alberto Bona a bordo del Class40 IBSA. 30 gli scafi partiti su 32 iscritti, a lottare da subito con onda e 20 nodi in un avvio decisamente complicato.
Alberto Bona e Pablo Santurde del Arco sono partiti a centro linea nel primo gruppo, sfidando le onde e provando subito l’efficacia in andatura stretta della nuova randa: nella prima ora di regata sono riusciti a tenersi nel gruppo di testa, in sesta posizione, per poi poggiare decisamente verso la costa francese, acquisendo così velocità e mettendosi in assetto di lasco, fino a guadagnare la prima posizione dopo un’ora e mezza dalla partenza, navigando a 21 nodi di velocità
Da subito la regata si è fatta estremamente interessante ed equilibrata: i migliori dieci si trovano come ormai da copione nella Class40 tutti racchiusi in meno di un miglio, a mostrare come queste quasi mille miglia di regata saranno una prova a distanze molto ravvicinate. E la prima tra le innumerevoli scelte decisive di questa prova arriverà a breve, e riguarderà il punto di scelta per l’attraversamento della Manica, con prua verso l’Isola di Wight e le sue micidiali correnti: l’isola si approccerà dal lato di Bembridge, per infilarsi nel Solent, una sorta di “veicolo cieco” per chi non gestirà bene le correnti, da percorrere con vento sempre da Nord Est, ma molto meno intenso via via che si costeggerà la costa inglese fino all’uscita del Solent.
Alle 17:00 Alberto Bona è in testa seguito da Crédit Mutuel di Ian Lipinski e da Groupe SNEF do Xavier Macaire.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi