sabato, 27 aprile 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vela olimpica    optimist    melges 32    ambrogio beccaria    transat cic    giancarlo pedote    class 40    ran 630    libri    assarmatori    regate    the ocean race europe    nacra 15    mini 6.50    ufo22    swan   

AMBIENTE

L'assoluta inutilità del rigassificatore di Piombino

assoluta inutilit 224 del rigassificatore di piombino
redazione

Il WWF ha presentato formali osservazioni in merito al progetto di spostamento della nave rigassificatrice da Piombino a Vado Ligure. Il procedimento denominato “Emergenza gas – Incremento della capacità di rigassificazione: progetto di ricollocazione nell’alto Tirreno del FSRU Golar Tundra e del nuovo collegamento alla rete nazionale di trasporto del gas naturale” presentato da Snam FSRU Italia s.r.l. è stato puntualmente contestato nel merito, oltre che nella forma. 

 

L’Associazione ha evidenziato, richiamando i dati ufficiali ministeriali, l’assoluta inutilità dei rigassificatori galleggianti, sia quello oggetto delle osservazioni, sia quello che si vorrebbe installare a Ravenna, ai fini della sicurezza energetica nazionale. 

 

Il nostro Paese ha già, infatti, una conclamata ridondanza di capacità di approvvigionamento gas: oltre 83 miliardi di m3 all’anno, senza fare ricorso al gas russo, a fronte di consumi che sono in costante calo (da 76,4 miliardi di m3 nel 2021 si è scesi, infatti, a 68,7 miliardi di m3 nel 2022, pari a circa 7,7 miliardi di m3 in meno). Inoltre, il progressivo sviluppo delle fonti rinnovabili ci permetterà nel 2030 di fare a meno di altri 20 miliardi di m3 di gas. 

Le nuove infrastrutture per il gas pagate a caro prezzo dai cittadini italiani, non servono quindi per migliorare la sicurezza energetica nazionale e sembrano funzionali al solo sostentamento dell’uso di quelle fonti fossili che dovrebbero essere abbandonate in ottica di contrasto alla crisi climatica: ad oggi, infatti, questi interventi assorbono finanziamenti e investimenti che dovrebbero essere destinati, invece, alla transizione energetica e molto presto si trasformeranno in stranded asset: in sintesi, soldi sprecati che si sarebbero dovuti usare per la transizione energetica. 

 

L’idea di trasformare l’Italia in un hub del gas non ha più senso e futuro perché contrasta con il necessario processo di decarbonizzazione: il gas naturale è costituito da metano, un gas serra con potere climalterante fino ad 83 volte quello della CO2, inoltre la sua combustione produce emissioni di CO2 (oggi è la maggiore fonte di emissioni in Italia). 

 

Nelle sue osservazioni il WWF ha evidenziato numerosi elementi problematici, anche in merito alla localizzazione, che portano a ritenere l’intervento proposto non accettabile per contrasto con indicazioni normative ed ambientali, per la sua manifesta inutilità ai fini della sicurezza energetica nonché, nel merito, per gli impatti sinergici non mitigabili sulla comprovata sensibilità dei siti interessati.

 

Da ultimo, il WWF si riserva di intervenire con maggiore dettaglio nella procedura di valutazione di impatto ambientale nazionale, recentemente avviata dalla Commissione Tecnica PNIEC-PNRR, e se del caso di procedere con le opportune azioni legali a difesa del territorio ligure e della salute dei suoi cittadini.

 


26/09/2023 15:37:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

America's Cup: anche Ineos Britannia è bellissima!!!

Rivelata la barca che tutti i fan britannici sperano abbia la migliore possibilità di vincere la 37ª America's Cup di Louis Vuitton in 173 anni di vani tentativi

Ufo 22: partita la Turbocup 2024

Imprevedibile Sebino, Pura Vida al comando prima tappa Turbocup '24.

Intervista al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai

L’intervista “live” di Gianni Loperfido dal Circolo ufficiali della M.M.I. a Roma, al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai durante il premio "Carlo Marincovich"

Mini 6.50, l'altura sono loro!

Parte la Roma-Barcellona ed è la Classe Mini a tenter alto il vessillo della vela "dura". Pochi i partecipante nelle regate lunghe come la RAN 630 e la Roma; boom di presenze alla 151 Miglia

Melges 24, Trieste: il croato Razjaren si conferma leader

Nulla cambia in vetta alla classifica con il leader della prima giornata il croato Razjaren di Lukasz Podnieski che conferma e consolida il primato (2,2 i suoi parziali di oggi). Alle sua spalle si incendia la lotta per il podio

Niji40: primo Xavier Macaire, secondo Alberto Riva

Poco meno di un'ora ha separato all'arrivo Acrobatica da Group SNEF. Alberto Riva e il suo equipaggio sono stati gli unici a tener bene testa al francese Xavier Macaire

Al Windsurfing Club Cagliari l'Europeo Nacra 15

Appuntamento internazionale con la grande vela agonistica al Windsurfing Club Cagliari, da venerdì 26 aprile a venerdì 3 maggio con i Campionati europei Nacra 15. 67 barche al via da Europa, America, Tahiti e Australia

A Lignano Sabbiadoro la 49^ Regata dei Due Golfi -Memorial Burgato

A Lignano Sabbiadoro torna la vela d’altura con La Regata dei Due Golfi-Trofeo Memorial Burgato, a cui si aggiunge da quest’anno il Memorial Beppi Pujatti, storico Presidente dello Yacht Club Lignano

Melges 24: a Trieste il vincitore è il croato Razjeren

Si è conclusa oggi a Trieste, sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco, la tappa inaugurale del circuito europeo Melges 24 Sailing Series 2024

Regata dell’Accademia Navale – RAN 630, domani la partenza della regata più lunga del Mediterraneo

La flotta di 15 barche, di cui 6 regatano in doppio e le altre con equipaggio completo, farà rotta verso Porto Cervo in Sardegna, dove è posizionata la prima boa del percorso di 630 miglia

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci