Nessuna storia dell'America's Cup può essere completa senza menzionare la Classe J, i magnifici sloop che si contesero il trofeo in tre edizioni tra il 1930 e il 1937. La loro grazia e la loro bellezza riflettevano un'epoca in cui l'economia globale, in piena espansione, portava alcuni dei magnati più colorati a competere per il più antico trofeo sportivo internazionale del mondo. Nomi come Sir Thomas Lipton, Harold S. Vanderbilt e Sir Thomas Sopwith hanno caratterizzato un periodo noto come "l'età dell'oro" dell'America's Cup, prima che le realtà del secondo dopoguerra sostituissero la Classe J con la più piccola ed economica Classe 12 Metri. Nei tempi moderni la Classe J ha prosperato, con armatori che hanno restaurato o costruito nuove imbarcazioni sulla base di vecchie linee tracciate ma mai realizzate, e vedere uno di questi yacht di persona significa assistere alla vela e alle regate al loro massimo splendore. Con l'America's Cup che si terrà a Barcellona nell'ottobre del 2024, la classe è stata accolta dall'America's Cup Events per ospitare i Campionati Mondiali dal 7 all'11 ottobre 2024, con una regata di prova il 3-4 ottobre 2024. Alla magnifica flotta è stato assegnato uno spazio nel porto di Port Vell e sarà un gradito spettacolo per gli spettatori e gli appassionati dell'America's Cup. Parlando dell'arrivo della J Class a Barcellona, Grant Dalton, CEO dell'America's Cup Events, ha commentato: "Quando l'idea è stata proposta per la prima volta, è stata una delle decisioni più facili da prendere. I J-Class sono parte integrante della storia, della leggenda e del fascino dell'America's Cup e siamo molto grati all'Associazione di Classe e agli Armatori per aver colto l'opportunità di ospitare il loro Campionato del Mondo a Barcellona in occasione della 37a edizione della regata. Vedere queste barche in regata proprio davanti al lungomare di Barcellona sarà uno spettacolo per tutti coloro che si troveranno in acqua o che le osserveranno dalla riva: non vediamo l'ora di vederle in azione".
La flotta della Classe J è cresciuta in popolarità negli ultimi anni e comprende Topaz (J8), Ranger (J5), Svea (JS1), Velsheda (JK7), Shamrock V (JK3), Rainbow (JKZ1), Hanuman (JK6) e Lionheart (JH1). L'Associazione di Classe sta cercando di ottenere l'impegno del maggior numero possibile di armatori, cinque dei quali sono stati confermati fino ad oggi, mentre altri stanno inserendo l'America's Cup nella loro fitta agenda mondiale. Ospitato dal Real Club Nàutic de Barcelona, situato proprio nel cuore del Port Vell, il club si aspetta una favolosa regata di J Class in città, come ha dichiarato Jordi Puig, Presidente dello Yacht Club: "L'opportunità di ospitare gli storici J Class per i loro Campionati del Mondo nel 2024 è qualcosa che io e tutti i membri del RCNB attendiamo con immensa gioia. Questi yacht, con la loro straordinaria storia sia nell'America's Cup che nell'era moderna, sono una delle vere meraviglie del mondo della vela e attireranno l'attenzione quando arriveranno a Barcellona e saranno parte integrante delle celebrazioni dell'America's Cup". Stuart Childerley, Segretario di Classe della J Class, è lieto di essere al centro dell'evento dell'America's Cup a Barcellona 2024: "Siamo estremamente grati a Grant e al suo team per aver facilitato il passaggio per essere inclusi nella regata dell'America's Cup, dove risiede essenzialmente il DNA della nostra flotta, e non vediamo l'ora di svolgere un ruolo centrale nel programma sia in acqua che fuori". Gli armatori e l'Associazione di Classe sono entusiasti di organizzare il nostro Campionato del Mondo a Barcellona, che sarà il momento culminante della nostra stagione dopo i Mondiali Maxi di Porto Cervo nel settembre 2024 e la regata di Mahon nel maggio 2024. Le barche arriveranno al Port Vell e saranno situate proprio nel cuore del bacino dei superyacht, offrendo agli spettatori una fantastica opportunità di vedere da vicino questi yacht storici." ph. Studio Borlenghi/Francesco Ferri
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero