Con le due prove disputate nella giornata odierna va in archivio la 46ª edizione del Campionato Invernale d’altura – Trofeo Roberto Doria, organizzato dall’associazione sportiva “Il Portodimare” di Padova con la base logistica situata presso Darsena Le Saline.
Ad aggiudicarsi la vittoria Overall dopo le sei prove realizzate, forte anche dei due primi posti ottenuti nella giornata odierna e grazie ad una buona regolarità di piazzamenti (2-2-1-1-1-1), è stato Adriatica, il Melges 24 di Damiano Desirò (Il Portodimare) con a bordo Marco Limoli, Quaglia Matteo, Camporese Alberto e Cavallarin Nicolò. “Vincere questa regata per noi è una doppia soddisfazione: sportiva ed affettiva, visto che è partecipiamo a questo evento fin da quando ci siamo appassionati a questo sport” ha commentato l’armatore di Adriatica a margine della cerimonia di premiazione. Seconda posizione per “Demon X”, l’X-35 di Nicola Borgatello e Daniele Lombardo (YC Vicenza), che ha avuto la meglio per un solo punto sull’altro X-35 “Hector X” di Massimo Filippi (YC Venezia).
Le vittorie di classe sono andate rispettivamente a: “Fieramosca” di Lucietto Chiara (YC Padova) nella classe dalla ORC A alla ORC B, all’ X-35 “Hector X” di Massimo Filippi (YC Venezia) nella classe ORC C e ad “Adriatica” di Desirò Damiano (Il Portodimare) nella classe ORC D. Ad aggiudicarsi la vittoria della classe ORC Crociera è stata invece “Amiral” di Pedron Enrico (Il Portodimare).
La 46ª edizione del Campionato Invernale d’altura – Trofeo Roberto Doria è organizzata da Il Portodimare con il supporto logistico della Darsena Le Saline e dei partner: Velaveneta, Ingemar, Cantina San Giuseppe, Bottaro, Birra MISTRON, Banca Patavina e Meteomed.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese