L’attesa degli organizzatori e degli equipaggi non è premiata. Niente regate, a causa dell’assenza di vento, nel terzo week end (primo della seconda manche) del 47° Campionato Invernale Golfo del Tigullio, a cura del Comitato Circoli Velici del Tigullio. Dopo le prime sei prove disputate nel Golfo del Tigullio, la scena si sposta nel Golfo Marconi tra Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo dove per la premiazione dei vincitori della seconda manche tutto si deciderà nel prossimo atto nel week end del 7 e 8 gennaio. “Ce l’abbiamo messa tutta anche stavolta ma non siamo stati fortunati – allarga le braccia l’organizzatore Franco Noceti – Sono certo che questa pausa di cinque settimane aumenterà la voglia di gareggiare da parte di tutti gli armatori e dei loro equipaggi: a nome del Comitato Organizzatore, gli auguri a loro e a tutti gli amanti della vela per serene festività natalizie”.
Le imbarcazioni provenienti da fuori Tigullio, iscritte a tutte le tre manche, sono ospitate per la durata di tutto il campionato presso il Porto di Lavagna, partner della storica manifestazione velica invernale insieme a Quantum e a Grondona. L’Invernale rappresenta un’ottima opportunità di indotto per il territorio in un periodo di bassa stagione per il Tigullio e, come sempre, ne contribuisce alla valorizzazione dal punto di vista turistico.
La prima (5-6 e 19-20 novembre) e terza (21-22 gennaio e 4-5 febbraio) manche si svolgono nelle acque del Golfo Tigullio. Per la seconda manche (3-4 dicembre e 7-8 gennaio) il teatro dei confronti sarà il Golfo Marconi. La partenza della prima prova, per le regate che si svolgeranno la domenica, verrà effettuata alle 9, per quelle del sabato dalle ore 11. La classifica overall del campionato prenderà in considerazione le due migliori manche di ogni equipaggio. Le prime tre imbarcazioni classificate nelle tre categorie; ORC, IRC e Gran Crociera acquisiranno il diritto a partecipare alla Coppa dei Campioni, regata riservata ai primi tre yachts delle categorie sopracitate nei campionati invernali d’altura della Prima Zona.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi