Giornata tersa, vento da sud arrivato regolare dopo una nottata e una mattinata di vento da nord bello teso e altre quattro regate valide per i Campionati del Mondo Classe Kona: questo il bilancio del secondo giorno di gare, che si è svolto nel migliori dei modi con una luce fantastica tra acqua e montagne, che impressionano sempre per la loro bellezza il turista che arriva per la prima volta sul Garda Trentino. Al Circolo Surf Torbole dunque tutto procede per il meglio per questo evento che accoglie quasi 80 concorrenti da 14 nazioni e contemporaneamente offre ospitalità anche alla squadra nazionale olimpica FIV, in allenamento con la tavola RS:X, in vista dei mondiali assoluti in programma tra un mese.
Dal punto di vista agonistico la flotta è decisamente divisa in due analizzando il punteggio dei primi 4-5 rispetto al seguito: davanti procedono senza troppi errori i più esperti e poi seguono tutti coloro, che non hanno velleità di risultato, ma hanno il semplice quanto sano obbiettivo di divertirsi. Con la disputa della quinta prova e quindi con la possibilità di scartare la regata peggiore, qualcosa è naturalmente cambiato nella top five, dopo le otto regate totali svolte finora: l’olandese Tak con le regate di venerdì ha fatto capire che vuole riprendersi il titolo vinto nel 2016. Quattro primi con condizioni impegnative lo hanno proiettato in vetta alla classifica provvisoria, prendendosi 4 punti di vantaggio sul danese Tim Aagesen (tre secondi e un terzo di giornata), attualmente secondo. Ben 10 punti separano il terzo classificato, il norvegese Thomas Martinsen, forte di una buona regolarità. Sceso al quarto posto assoluto, ma solo con 4 punti di ritardo rispetto al terzo, ma sempre primo under 18, lo statunitense Alexander Temko, seguito dal connazionale Maverick Putnam, della stessa categoria giovanile. Tra le donne ancora in testa la canadese Andree Gauthier, seconda la svedese Johanna Hjertberg e terza l’altra svedese Lovisa Toft, prima under 18. Una donna in testa nella flotta silver, categoria che fa il percorso ridotto con un solo giro: l’americana Anna Vasta è nettamente prima, seguita dall’olandese Lucien Van Delst.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca