Wasabiño ha sofferto, ha perso terreno, ma ha resistito al comando del Campionato nazionale Este 24 Trofeo DHL, prossimo al gran finale di oggi con l’organizzazione e ospitalità dello Yacht Club Porto Rotondo.
Se la prima regata di ieri aveva il potere di ricompattare la classifica, per via del subentro dello scarto, l’ha in realtà letteralmente rivoluzionata: dei salti di vento in bolina hanno spiazzato più di un equipaggio fino ad allora in testa al gruppo. Chi invece si trovava sul bordo giusto al momento giusto, è stato ripagato. Come Piccola Peste di Davide Capriata, vincitore della regata davanti a Esterina di Marco Brinati e a Tal J di Vittorio Ruggero. In affanno invece Wasabiño, chiamato a sacrificare l’unico scarto per mettere una pezza sul quindicesimo posto.
Nella seconda e terza regata invece, vento più regolare da maestrale, con picchi d’intensità di 18 nodi. Un quadro che ha permesso alla flotta di riassestarsi sulle posizioni precedenti. E ai leader di riprendere quota, seppur con un terzo posto dietro Ridecosì di Alessandro Rinaldi e La Poderosa di Roberto Ugolini.
Nell’ultima prova di giornata, successo per UNIVPM (Università Politecnica delle Marche) di Alessandro Smerchinich su Ridecosì e Piccola Peste, con Wasabiño sesto e comunque ancora leader della graduatoria provvisoria generale, che ora vede il suo distacco su Ridecosì ridotto a tre lunghezze. Terza piazza per Sestelemento di Oscar Farace, a pari merito con Tal J.
I distacchi ridotti e l’adrenalina tra gli equipaggi, preannunciano un’ultima giornata emozionante e senza esclusione di colpi. Il via alle 11.30. A seguire la premiazione alla club house dello Yacht Club Porto Rotondo.
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Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
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Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso