Il vento ha voluto offrire un po’ di ulteriore tensione alla partenza di questa seconda tappa dlla Volvo Ocean race di vela che porterà gli 8 concorrenti da Città del Capo fino in India, nel porto di Cochin. Solo un alito di vento questa mattina che prometteva una partenza lenta e tortuosa. Ma non appena dato il via la situazione è cambiata completamente e si è passati da una brezza leggera ad un vento di 25 nodi: uno spettacolo entusiasmante nel triangolo che le imbarcazioni dovevano completare nella Table Bay prima di far rotta verso il Capo di Buona Speranza. Poi il vento se ne andava improvvisamente così come era arrivato.
Verso la prima boa Ken Read e il suo Puma si mettevano subito davanti a tutti, seguiti da Torben Grael su Ericsson 4 e da Ian Walker con Green Dragon. Grande spettacolo, quindi, fino alla terza boa quando, come dicevamo, il vento è improvvisamente caduto. Gli statunitensi, improvvisamente fermi, giravano lo sguardo verso poppa per vedere cosa stesse accadendo alle loro spalle e soprattutto constatare che anche le altre barche cadevano nello stesso buco i vento. Era passata un’ora dal segnale di partenza, ma era iniziata tutta un’altra regata. Da questo punto la flotta si ricompattava ed erano tutti a scrutare fuori bordo per cercare un minimo movimento sulla superficie dell’acqua che indicasse un’alito di vento che permettesse di uscire da quella trappola e portarsi finalmente in Atlantico.
Puma cedeva la testa, ma niente più era significativo in quella piatta. Dalla baia, comunque, usciva per primo Torben Grael. Una volta abbandonata Table Bay la flotta dovrà percorrere altre 30 miglia fino al Capo di Buona speranza e circa 80 per Cabo Agujas, il punto più australe del continente africano e dove l’Oceano Atlantico si incontra con l’Oceano Indiano, provocando correnti selvagge e zone con onde giganti. A partire da questo punto inizierà davvero la seconda tappa perché li si vedrà quanto sud est saranno disposti a fare gli equipaggi prima di mettere la prua a nord verso Cochin
La posizione della flotta è comunque ancora uguale all’uscita da Table Bay con in testa Ericsson 4 seguita da Telefónica Blu, Green Dragon, Ericsson 3, Telefónica Black, Delta Lloyd, Team Russia
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat