"Là fuori c'è da divertirsi..." Stefano Rizzi, in banchina, guarda le bandiere della diga foranea stese e vibranti ad assecondare un vento che preannuncia una giornata di emozioni "Melges". E la giornata non ha certo tradito le aspettative.
Si parte con lo skipper meeting all'ombra di Casa Volvo e le condizioni sembrano perfette perché tutto possa partire secondo copione.
In realtà, appena il briefing tecnico viene sciolto, sulla Baia di Alassio si abbatte il più classico dei groppi. Bisognerà attendere almeno un'ora in più rispetto al previsto per il primo start della stagione.
Parte bene Riccardo Simoneschi su F.lli Giacomell Audi Power. Premiato dalla scelta di navigare sul lato a terra del campo di regata, stacca subito gli inseguitori e domina la prova fino alla fine.
Secondo sul traguardo Alberto Bolzan alla barra di Pilot Italia, in netto recupero dopo qualche difficoltà registrata alla prima ammainata.
Il tempo di spostare il campo di regata per vedere subito partire la seconda prova.
Raggiunge la flotta anche Billo Baccani dopo la sostituzione della randa. Ottima la sua prova che si infrange però sull'ultima bolina. In seconda posizione dietro Nicola Celon, rompe il gennaker e scivola al sesto posto. Ne approfitta Simoneschi che con un primo e un secondo posto guida la classifica provvisoria.
Ottima giornata anche per Nicola Celon che al timone di Fantastica di Lanfranco Cirillo mette a segno un terzo e un primo: è secondo assoluto.
Numerosi ritiri per danni alle vele, o più semplicemente perché, per qualcuno, le condizioni erano davvero un po' troppo estreme: a testimoniarlo straorze, strapogge e ingenuità di vario genere, risoltesi senza conseguenze per gli equipaggi.
Di certo per essere la prova d'esordio del circuito non si è davvero scherzato: i protagonisti della classe, i professionisti, sono subito partiti al meglio e nei primi dieci troviamo i soliti noti: da Favini a Bolzan, da Valerio a Bursic.
Ottime prestazioni anche per alcuni corinthian, i non professionisti della classe: primo della categoria il norvegese Oyvind Peder Jhare su Tonsberg (unidicesimo assoluto) seguito da Giovanni Debiasi (quindicesimo assoluto) e da Gianluca Grisoli (diciassettesimo assoluto) su Ma.Gi.E.
Dal rientro a terra partirà il test che la Classe Italiana Melges 24 sta verificando: un sistema sperimentale di informazione rivolto ai concorrenti. Gli armatori riceveranno sui propri telefonini messaggi SMS riguardanti la gestione dell'Albo Comunicati. Dopo la verifica operativa del nuovo servizio verrà deciso l'utilizzo nelle successive tappe Volvo
E sempre in tema di novità, in mattinata è giunto in porto anche l'Avenir, l'Harmony47 di Ferdinando Acerbi. Sarà l'hospitality boat di questa prima tappa della Volvo Cup: un'occasione per il velista bresciano per promuovere ulteriormente il suo progetto. Disabile inseguito a un incidente subacqueo, grazie a tenacia, forza d'animo, forte educazione e tempra sportiva, Ferdinando sostenuto dalla famiglia e dagli amici di sempre, ha voluto perseguire la sua passione per il mare dimostrando come non sia necessario rinunciare ai propri sogni, nonostante le difficoltà che la vita pone innanzi. E' nato così il progetto Why Not che lega Ferdinando a un gruppo di velisti professionisti coi quali ha già pianificato la partecipazione a Millevele, Giraglia, Barcolana e ARC: un calendario fitto e impegnativo per diffondere il verbo della positività.
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
L’intervista del giorno a Roberto Lacorte armatore e timoniere di LULUNIKKA (nella foto)
Peter Isler (SPARTAN), Mauro Pelaschier (LEONORE), Roberto Lacorte (LULUNIKKA) Ariella Cattai (CRIVIZZA), Inigo Strez (HALLOWE´EN) e Rafael Pereira Aragon (MATRERO) si confermano al primo posto in classifica generale
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Nembo II, cutter del 1964 dell'armatore Nicolò De Manzini dello Yacht Club Adriaco si aggiudica l’Overall del 2° Raduno Città di Venezia – Trofeo Artù Chiggiato, evento dedicato alle vele d'epoca organizzato dalla Compagnia della Vela
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Earlybird conquista il titolo di Campione Mondiale ClubSwan 50
Vento in crescita e spettacolo sul mare antistante il lungomare Sant’Elia, nella seconda giornata della 4ª Nazionale OpenSkiff e RS Aero
Una prima giornata caratterizzata da vento da sud (180°) tra gli 8 e 10 nodi, che è poi calato rapidamente a causa della formazione di una grossa nube, con minaccia di pioggia. Il Comitato di Regata è riuscito comunque a portare a termine due prove
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata