"La nautica italiana è un comparto industriale giovane che ha ancora grandi spazi di crescita. Siamo uno dei pochi settori che, pur nella congiuntura economica attuale, non ha chiesto aiuti economici al Governo. Quello di cui la nautica ha bisogno sono infrastrutture, investimenti nella formazione e una fiscalità che non punisca il diporto e non penalizzi la nautica italiana rispetto agli altri Paesi europei". Il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni ha voluto lanciare un messaggio alle Istituzioni in occasione del Convegno "Italia - Geografie del nuovo made in Italy" tenutosi venerdì 8 maggio a La Campionaria - Fiera delle qualità italiane in Fiera Milano City.
"La nautica italiana - ha continuato Albertoni - è qui a rappresentare l"Italia che va". La sola filiera della nautica occupa 115.000 lavoratori incluso l'indotto ed è in grado di generare un moltiplicatore del reddito e dell'occupazione con un indice superiore a 4. Per ogni euro investito e ogni persona occupata nella produzione di barche, a valle si generano 4 euro di indotto e 4 addetti.
Credo fortemente che il nostro comparto interpreti al 100% il vero Made in Italy. E' per questo che siamo presenti a La Campionaria ed è per questo che abbiamo aderito a Symbola. L'industria nautica italiana rappresenta tra le eccellenze nazionali un modello di economia che come pochi altri ha saputo collezionare negli ultimi anni importanti successi perché capace di coniugare alla tecnologia e al design, un organizzazione industriale universalmente riconosciuta dal mercato".
UCINA - l'Associazione di Confindustria dell'industria nautica italiana che associa oltre 460 aziende produttrici di imbarcazioni, accessori, motori e servizi - ha preso parte a La Campionaria, presso Fiera di Milano City dal 7 al 10 maggio scorsi, con l'eccellenza della nautica italiana (Pad. 3 - Stand C23 C25 D23 D25).
Otto i natanti - categoria fino a 10 m - esposti dagli Associati UCINA quali esempi di un'industria che, anche nelle produzioni degli scafi più piccoli, sa distinguersi per design innovativo, prestazioni, ricerca, tecnologia e rispetto dell'ambiente: Arimar, Nautica Esposito Stanislao, ZAR by Formenti, CNL Cantieri Nautici Lamberti, Cantiere Nautico Marinello, Nuova Jolly Marine, Selva, Sessa Marine.
Ad esse si sono aggiunti i modellini esposti delle imbarcazioni dei cantieri nautici Cantieri di Baia Mericraft, Cerri Cantieri Navali, Cantiere Nautico Della Pasqua, Permare.
Ma l'industria nautica italiana è anche espressione di una vera e propria filiera produttiva che compenetra profondamente i territori su cui insiste, coinvolgendo l'artigianato di alta qualità, con un modello imprenditoriale basato sull'intreccio fra medie imprese capaci di competere a livello globale e piccole aziende di eccellenza.
Queste eccellenze sono state rappresentate dalle aziende di accessori che hanno esposto presso lo stand UCINA: Bellotti, Besenzoni, Gallinea, Glomex, Mase Generators, Nautinox Costruzione Accessori Nautici, Slam, Veleria San Giorgio.
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