Brutte (buone) notizie per i velisti della Transat Jacques Vabre. La perturbazione atlantica nelle ultime 24 ore è notevolmente peggiorata portando con sé venti a 80 nodi. E per fortuna che è peggiorata ora, perché avrebbe potuto farlo dopo la partenza, con conseguenze pesanti sulla flotta. Quindi, con la situazione meteorologica sulle coste atlantiche in forte peggioramento, il Comitato di Regata ha dovuto prendere nuove decisioni differenziate per classi veliche.
Queste le nuove decisioni imposte dal meteo. .
Venti di 80 nodi con onde fino a 10 metri a Cap Finisterre permetteranno la partenza solo degli ULTIM che potranno scappare velocemente verso Sud. Anche gli Ocean50 partiranno ma con rotta verso Lorient. Nessun porto sulla costa atlantica permette l’ormeggio degli IMOCA 60, quindi questi ultimi resteranno a Le Havre in attesa della prima finestra meteo opportuna per la partenza. Maggiori informazioni dopo il briefing Skipper della Direzione di Regata previsto per le 18 di questa sera.
Christian Dumard, meteorologo di gara, spiega:
"Sul nucleo della prima perturbazione inizialmente prevista per il 2 novembre, un vasto sistema di bassa pressione si è avvitato su se stesso, riunendo diversi centri e accelerando il suo percorso. Il fenomeno è più rapido, violento ed esteso, con un marcato fronte freddo che si estende sempre più a sud.
Dal 1° novembre, le condizioni nel Golfo di Biscaglia sono in peggioramento in modo significativo, con raffiche di 80 nodi e altezze d'onda previste di 10 metri.
Nel caso in cui un'imbarcazione fosse rallentata da un'avaria il 30 o il 31, sarebbe impossibile raggiungere un porto per ripararsi prima dell'arrivo della tempesta. Queste sono anche le condizioni in cui una nave da carico non può deviare e manovrare per soccorrere un equipaggio in difficoltà.
Dopo il passaggio di questo vasto sistema, rimane una grande incertezza. L'esperienza dell'ultima settimana, in cui la situazione è stata molto variabile giorno dopo giorno, ci suggerisce di essere cauti. Rimaniamo in costante contatto con la Direzione di gara e l'organizzazione per trovare le migliori opportunità per una nuova partenza.”
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