Vela, Transat Jacques Vabre - In cauda venenum! E’ la frase più indicata per descrivere questa perturbazione che ha fatto partire con tre giorni di ritardo le imbarcazioni della Jacques Vabre ma ne ha comunque già bruciate ben tre. Condizioni difficili, quindi, quelle sostenute dagli skipper nella scorsa notte e nella giornata di oggi al largo dell’Inghilterra. In Class 40 hanno ceduto Lecoq Cuisine, per ragioni di salute del suo skipper, Comiris, per un problema di delaminazione, e il Multi50 Monopticien.com per la rottura di un pezzo del timone centrale. In una mail inviata oggi pomeriggio alla 15h53 alla Direzione di Corsa, l’equipaggio del Class 40 Lecoq Cuisine ha annunciato il suo abbandono in seguito a problemi di salute del suo skipper Eric Lecoq. “Soffre di mal di schiena – ha detto alla radio il co-skipper Eric Defert – e attualmente è disteso per alleviare i dolori che gli provocano le insaccate sulle onde”. La barca sta ora facendo rotta su Brest dove spera di arrivare domani. Lecoq Cuisine al momento dell’abbandono non era piazzato male e navigava in sesta posizione nella flotta dei Class 40.
Più o meno allo stesso momento Julien e Etienne Mabit, I due navigatori del Multi50 Monopticien.com annunciavano la loro intenzione di ritirarsi dalla corsa. Un pezzo del timone centrale si era staccato, probabilmente per l’urto con un oggetto semisommerso, ed è un danno non riparabile in mare. I due fratelli che stavano disputando insieme la loro prima transatlantica hanno capito di non avere il tempo di tornare indietro e rientrare in gara e quindi, con la morte nel cuore, hanno preso la decisione di abbandonare. Attualmente stanno facendo rotta verso il porto di Pouliguen.
Ultimi a ritirarsi Thierry Bouchard (un aficionados della nostra Roma per due) e Gilles Bérenger su Comiris che hanno annunciato il loro abbandono per un problema di delaminazione dello scafo e stanno facendo rotta verso Cherbourg.
Classifica ore 20:00
Class 40
Aquarelle.com
Concise 2 a 3,4 miglia
Bureau Veritas a 9,1 miglia
Multi 50
Actual
Crépes Whaou! A 6,8 miglia
Prince De Bretagne a 23 miglia
Imoca 60
Virbac paprec 3
PRB a 0,6 miglia
Macif a 3,8 miglia
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi