Torbole (TN) - Nonostante il tempo molto perturbato e il nulla di fatto del primo giorno, al Windsurfer World Trophy in programma al Circolo Surf Torbole fino a domenica, si sono riuscite a disputare - tra un temporale e l’altro - quattro regate con vento da nord che è soffiato fin dalla mattina, quando il Comitato di regata FIV ha dato la partenza verso le 8:30 alla flotta dei cento atleti iscritti nelle diverse categorie femminile, leggeri, medio-leggeri, medio-pesanti e pesanti. Tutto sommato è stata una giornata positiva, perchè le previsioni e il tempo avuto potevano riservare molto peggio con più pioggia e assenza di vento; invece il vento da nord ha tenuto e si son riuscite ad incastrare le diverse prove tra un temporale e l’altro, eventi che hanno bersagliato il Lago di Garda per tutto il giorno, anche se in maniera più importante nella parte più a sud. Il Garda Trentino si è così riempito delle vele multicolor caratteristiche della classe "Windsurfer", classe che ha rappresentato il più importante monotipo della storia del windsurf e che oggi sta rivivendo una nuova giovinezza tra grandi campioni degli anni passati e nuove generazioni, che apprezzano la regata con questa tavole, che sanno offrire al regatante un particolare “gusto” nelle scelte tattiche di bolina e poppa. E in acqua, dopo la serata di beneficienza di venerdì sera organizzata al Circolo Surf Torbole a sostegno di "Noi per loro Onlus”, è stata una bella battaglia agonistica unita ad uno spettacolo che ha esaltato il contrasto dei colori delle vele sul cielo plumbeo dovuto all’avvicinarsi dei temporali. La prima prova è quella che ha avuto condizioni di vento più sostenuto, ma per tutta la giornata il vento è oscillato dai 6 ai 15 nodi.
Tra i pesi leggeri ha dominato il romano Andrea Marchesi (AVSabazia), che ha piazzato tre primi e un terzo, poi scartato con l’inserimento della quarta regata. Alle sue spalle Alessandro Minei (Albaria Palermo), terzo il francese Le Ven. Nella classifica assoluta ottimi piazzamenti delle ragazze e in particolar modo delle nuove leve del Circolo Surf Torbole: Sofia Renna è prima di categoria e seconda nella classifica generale provvisoria: è stata particolarmente brava nella quarta e ultima regata, che ha vinto. Alle sue spalle un’altrettanto brava Marta Tanas, quarta assoluta nel raggruppamento dei pesi leggeri e medio-leggeri con cui la categoria femminile regata. Terza Celine Bordier (Tognazzi Village). Nella categoria dei pesi medio-leggeri primo (settimo assoluto) l’austriaco Christoph Sieber, oro olimpico a Sydney nelle tavole a vela e tornato in acqua per il grande spirito di gruppo e grande amicizia che lo lega alla comunità windsurfistica italiana; a seguire i due palermitani Massimiliano Casagrande e Giovanni Di Stefano (Albaria Mondello).
Hanno avuto partenza separata (5’ dopo i precedenti) i raggruppamenti di peso medio-pesanti e pesanti: nella prima categoria in testa un altro nome conosciuto nel circuito olimpico di qualche anno fa, il palermitano Riccardo Giordano, che vanta tre partecipazioni tra Barcellona, Atlanta e Atene. Giordano ha vinto tre prove e piazzato un terzo parziale ed è primo davanti di soli 2 punti al piombinese Alessandro Torzoni. Al terzo posto ancora una volta un atleta di casa, Riccardo Renna. Nel raggruppamento “pesanti” al comando il romano Giuseppe Barone, seguito dall’olandese Elfring; terzo il palermitano Francesco Lentini (CV Sicilia).
Domenica, ultimo giorno di regate, il Windsurf World Trophy prevede una regata “Long distance” della distanza di 14 Km, con partenza alle ore 8:00 in un percorso tra Torbole, Ponale, Corno di Bò, con ritorno al Circolo Surf Torbole.
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