Vela, targa Florio del Mare – “Una prova massacrante. Speriamo di tenere fisicamente perché il pilota automatico non funziona ed abbiamo timonato tutta la notte” Così questa mattina al telefono Matteo Miceli commentava la nottata appena trascorsa che lo ha visto terzo al pit-spot di Cefalù. “Avevamo preso un bel vantaggio ma il vento si è fermato e si sono avvicinati tutti”. In effetti questa mattina gli arrivi a Cefalù sono stato piuttosto ravvicinati. Alle 6:30 circa la prima imbarcazione a toccare il molo è stata l’X-442 Oxidiana, di Ignazio Cosumano. Il vincitore dello scorso anno sta conducendo una gara come sempre di vertice e tatticamente splendida. Al secondo posto a Cefalù, dopo circa una decina di minuti, si è presentata Aida di Giovanni Calandrino, seguita dall’Este 40 di Matteo Miceli. Tutte le altre imbarcazioni hanno toccato il porto per la prevista sosta di 30’ a poca distanza una dall’altra. All’appello al momento manca solo Kira, che è comunque a poche miglia avendo passato Torre Santa Lucia. Al momento Matteo Miceli sembra essere passato al comando avendo scelto una rotta un po’ meno costiera rispetto ad Oxidiana. Il trio di testa ha optato per soluzioni completamente diverse: Miceli fa rotta a 90°, Oxidiana a 111° e Aida a 78°. Alla ricerca del vento Elifly si sta spingendo ancora più a nord ((41°) e la sua velocità di 5,3 nodi indica che in effetti la sua scelta potrebbe pagare. Quasi la stessa scelta per Nigno, che è però un po’ più basso e procede a 4,3 nodi. I tre leader non riescono, al contrario, a superare i 4 nodi. Prossima tappa a Giardini Naxos, con l’insidia dello stretto per l’attraversamento del quale, al momento, è previsto un vento da nord, seppur leggero, che dovrebbe agevolare i concorrenti.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Con la disputa di tre regate per tutte le classi e categorie, si è conclusa domenica 22 giugno la quarta Regata Nazionale delle classi giovanili FIV OpenSkiff e RS Aero