Il mondo delle imprese continuerà ad utilizzare lo sport come vero reale driver della propria comunicazione. Seppur in calo, gli investimenti in sponsorizzazioni / eventi sportivi continueranno a rappresentare poco meno del 40% dei volumi. Crescerà la “comunicazione” attraverso il “sociale” che per la prima volta supererà la quota del 10%. E’ questo uno dei risultati del secondo studio “Lavori in corsa” realizzato da Acciari e Censis Servizi. Il sentiment per il 2009 non è dei più positivi anche se la bassa densità di eventi planetari (Olimpiadi, mondiali di calcio, etc.) potrebbe liberare risorse per nuovi segmenti / eventi. Certamente si assisterà ad un arbitraggio tra i canali di comunicazione con un forte impulso per i canali tematici, uno stallo per la pay-tv, un decremento per “il tradizionale”. I new media da un lato, la rete dall’altro spingeranno verso modelli aggregativi di comunità (facebook, messanger, you tube) con propri codici e propria nuova relazione. La cultura della “tribù” lentamente sta affermandosi e vede nel rugby, nel golf, nella vela ed in un rinnovato calcio le discipline più adatte ad attrarre nuove forme di comunicazione (“l’esperienza” come nuovo linguaggio). Per Alberto Acciari, presidente della Acciari Consulting e docente di marketing sportivo, la ricerca “conferma la tendenza, neotribale, verso le nuove forme di aggregazione (le Tribù) a cui tende il consumatore per sentirsi più forte e meno numero, e verso il sociale , ulteriore risposta al sentirsi soli e poveri causati dalla attuale crisi”. Roberto Ciampicacigli, Censis Servizi, commenta così i risultati: “ci ha sorpreso che gli esperti e le aziende vedano il calcio come possibile terreno per nuove tribù ma effettivamente tra scandali e violenze, negli ultimi anni il calcio aveva perso il suo connotato di gioco più bello del mondo… e del resto gli ultra sono il paradigma – a volte eccessivo e violento – proprio di una tribù.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi