Panta rei… e tutto cambia, anche ‘a tazzulella ‘e cafè napoletana. Napoli come Auckland e l’espresso napoletano come Nespresso? Uno dei due paragoni è azzardato e lascio a voi la scelta di quale sia. Comunque a Napoli Nespresso schiera uno skipper d’eccezione, il napoletanissimo Francesco de Angelis che passa dalle 3C di “cazze’ comme coce” dell’espresso napoletano del Gambrinus alle 3C di Nespresso che sono impronunciabili senza rischiare querela, ma anche ingiuste, perché il caffè in fondo (ma nemmeno tanto) è molto buono ed ha avuto un successo strepitoso nonostante una pletora di imitatori.
Traduco anche per Patrice Bula, Executive Vice President, Nestlé S.A. e Head of Strategic Business Units, Marketing, Sales and Nespresso: the equivalent of cazze’ comme coce would be "f***ing scalding hot", or something to that effect.
Il presidente di Nespresso è entusiasta della sponsorizzazione e della presenza di Francesco de Angelis in qualità di ambasciatore Nespresso:“Nespresso e l’America’s Cup condividono – ha dichiarato - valori fondamentali quali passione, dedizione e l’orgoglio di essere sempre all’avanguardia nella ricerca dell’eccellenza e della perfezione. Questa partnership ci rappresenta alla perfezione e ci offre l’opportunità di condividere i più recenti aromi Nespresso con un pubblico eccezionale in un contesto quanto mai unico.”
Francesco de Angelis condividerà con gli ospiti Nespresso le sue conoscenze e la sua passione per il più antico trofeo dello sport internazionale. Lo skipper napoletano è stato il primo italiano ad aver vinto la prestigiosa Louis Vuitton Cup, come timoniere di Luna Rossa in occasione delle Louis Vuitton Challenger Series del 1999-2000.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese