Maserati entra nella nuova era dell’innovazione e avvia un processo di trasferimento di know-how tecnologico dal mondo delle automobili al mondo delle imbarcazioni a vela ad alte prestazioni: protagonisti gli ingegneri del Maserati Innovation Lab di Modena e Giovanni Soldini, skipper di Maserati Multi 70.
Persone animate da passione, adrenalina e ricerca della massima performance, valori che legano Maserati e Giovanni Soldini sin dal 2012, hanno lavorato in silenzio ad una collaborazione strategica che va oltre la sponsorizzazione.
Oggi vengono svelati i risultati di uno studio unico che applica le conoscenze di aerodinamica e gli strumenti di analisi virtuali, solitamente utilizzati nello sviluppo delle vetture, sul trimarano Maserati Multi 70 per migliorarne le performance, le caratteristiche aerodinamiche e aumentarne le prestazioni in fase di volo, tramite speciali profili idrodinamici.
Gli ingegneri Maserati hanno analizzato i dati delle ultime regate di Maserati Multi 70 per determinare i parametri chiave dell’andatura. Hanno effettuato un attento studio delle configurazioni attuali dell’imbarcazione per individuare possibili aree di miglioramento mediante simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics) avanzate, in grado di predire il comportamento del complesso flusso che si instaura intorno al trimarano.
Sempre con il supporto di strumenti virtuali sono state testate differenti configurazioni di carenatura scafi e configurazione dei teli sotto-rete per fare in modo che da un lato diminuisca la resistenza dell’imbarcazione all’aria e dall’altro migliori l’efficienza delle vele attraverso il controllo dei fenomeni di estremità.
I risultati di questi studi vedono un abbassamento del coefficiente di penetrazione aerodinamico (Cx) dell’intera imbarcazione di circa il 5%. La migliore gestione dei flussi intorno all’imbarcazione permette, inoltre, di far lavorare le vele in modo più efficiente con un conseguente aumento della forza propulsiva del 4%, a fronte di un incremento della forza sbandante al di sotto dell’1%. Questo si traduce in una velocità di crociera dell’imbarcazione che, in condizioni ideali, potrebbe adesso superare i 43 nodi.
Con l’applicazione della propria tecnologia anche all’ambito velico, Maserati ribadisce la sua vocazione all’innovazione applicandola a Maserati Multi 70, da sempre una “barca-laboratorio” in continua evoluzione.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese