martedí, 1 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

convegni    lega navale italiana    optimist    libri    regate    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente   

TROPHY

Spagna pigliatutto al The Nations Trophy

spagna pigliatutto al the nations trophy
redazione

La Spagna ha vinto la prima edizione del The Nations Trophy che è terminato oggi a Palma di Maiorca, evento organizzato dal Real Club Nautico de Palma in collaborazione con Nautor's Swan. Hanno partecipato ventotto Swan One Design provenienti da undici nazioni (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera e Russia).
Il Nations Trophy, trofeo realizzato da Buccellati, maison di alta gioielleria e argenteria tra le più famose al mondo, è stato attribuito in base ai risultati odierni combinati delle due barche della stessa nazione che hanno ottenuto i migliori piazzamenti. Avendo vinto sia nella classe Swan 45 sia nella ClubSwan 42, la Spagna si è imposta con autorevolezza, con l'Italia al secondo posto e la Germania al terzo.
Leonardo Ferragamo, Chairman di Nautor's Swan, al termine della premiazione in nell'affollata terrazza del Real Club Nautico de Palma, ha espresso tutta la sua  soddisfazione per il successo della prima edizione del The Nations Trophy: "Scommessa vinta. Ringrazio tutti coloro che insieme a noi hanno creduto a questo progetto: BMW, Buccellati, Edmond de Rothschild e il Real Club Nautico de Palma. . Avevamo la ragionevole certezza che questa formula avrebbe incontrato il favore del nostro mondo. Questa prima edizione del The Nations Trophy rappresenta un passo ambizioso per il rilancio, con modalità innovative, del concetto di sfida tra nazioni nello sport della vela, che vede importanti riferimenti nel passato, uno per tutti l’Admiral's Cup, antesignana di questo format dal 1957 al 2003. La cadenza del The Nations Trophy sarà biennale. All'inizio del prossimo anno annunceremo la località dove si svolgerà il The Nations Trophy 2019."
Nell'ambito dello stesso evento le tre classi Swan One Design hanno disputato i loro campionati. Quello Europeo per le classi ClubSwan 50 e ClubSwan 42 con le vittorie rispettivamente di Earlybird e di Nadir, mentre il Campionato del Mondo Swan 45 è andato a un altro team spagnolo, quello di Porron IX.
Le regate sono state molto combattute e decise sul filo dei secondi nella migliore tradizione degli One Design: fino a questa mattina, infatti, soltanto Nadir nella classe ClubSwan 42 aveva la ragionevole certezza della vittoria, mentre nelle altre due classi si è combattuto fino all'ultimo bordo.
L'Italia, con sei imbarcazioni iscritte, è stata la nazione più rappresentata. Il bilancio finale degli azzurri vede un secondo posto nella classifica per nazioni grazie ai risultati di Cuordileone il ClubSwan 50 di Leonardo Ferragamo e del Far Star Sailing Team sul ClubSwan 42 di Lorenzo Mondo. Gli equipaggi di queste due imbarcazioni salgono anche sul terzo gradino del podio dei rispettivi campionati.
Sul fronte meteo la baia di Palma oggi ha finalmente confermato la sua fama e gli equipaggi hanno potuto così regatare con un vento tra i 12 e i 14 nodi, che ha consentito a barche ed equipaggi di esprimere tutto il loro potenziale tra le boe
 
Campionato Europeo ClubSwan 50 
Vittoria finale per i tedeschi di Earlybird, tattico l'olimpionico e vincitore di due America's Cup Jochen Schumann. Anche un pò d'Italia a bordo di Earlybird con il romano Diego Battisti in forza al team ormai da una stagione.
Al secondo posto l'equipaggio russo di Bronenosec, con una forte connotazione italiana grazie alla presenza a bordo di Alberto Barovier nel ruolo di tattico e team manager oltre a Cristian Griggio, Lorenzo De Felice e Davide Pescuma.
Terzo posto infine per Cuordileone di Leonardo Ferragamo e quarto posto per Ulika di Andrea Masi.
 
Campionato del Mondo Swan 45 
Gli spagnoli di Porron IX si laureano campione del mondo di classe, seguiti in seconda posizione dagli olandesi di Motions. Terzi a pari punti gli italiani di Aphrodite (armatore Pier Francesco Di Giuseppe). Il campionato è stato molto combattuto fino all'ultimo e il fatto che tra il primo e il terzo classificato ci siano soltanto due punti ne sono la miglior prova.
 
Campionato del Mondo ClubSwan 42 
Ancora un equipaggio spagnolo in testa alla classifica finale del Campionato Europeo della classe ClubSwan 42: il titolo continentale dunque va a Nadir di Pedro Vaquer, con un altro team spagnolo al secondo posto: Pez de Abril di Jose Maria Meseguer. Sul terzo gradino del podio sale l'equipaggio azzurro di Far Star (Lorenzo mondo l'armatore) con altri due italiani al quarto e al quinto posto: Digital Bravo di Alberto Franchi e Mela di Andrea Rossi.
 
The Nations Trophy 2017 – Risultati finali
 
The Nations Trophy 2017 (11 nazioni)
1. Spain (2)
2. Italy (6)
3. Germany (6)
 
Campionato Europeo ClubSwan 50 (11 team)
1. Earlybird (GER), Hendrik Brandis, 1+8+4+4+1+3+3+5=29
2. Bronenosec (RUS), Vladimir Liubomirov, 3+2+7+12(OCS)+4+5+1+1=35
3. Cuordileone (ITA), Leonardo Ferragamo, 2+1+5+6+9+6+4+2=35
 
Campionato del Mondo Swan 45 (9 team)
1. Porrón IX (ESP), Luís Senís, 1+1+2+4+6+8+2+5=29
2. Motions (NED), Lennard Van Oeveren, 6+5+5+3+1+1+6+4=31
3. Aphrodite (ITA), Pier Drancesco di Giuseppe, 3+9+1+5+5+3+3+2=31
 
Campionato Europeo ClubSwan 42 (8 team)
1. Nadir (ESP), Pedro Vaquer, 3+3+2+1+1+1+1+6=18
2. Pez de Abril (ESP), José María Meseguer, 1+4+6+4+2+6+2+3=28
3. Far Star (ITA), Lorenzo Mondo, 2+1+3+5+4+7+7+1=30


15/10/2017 00:15:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci