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SOLIDAIRE DU CHOCOLAT

Solidaire: Soldini secondo ma con qualche problema a bordo

Roberto Imbastaro

Vela, Solidaire du Chocolat - Tanguy de Lamotte e Adrien Hardy sono a 494 miglia dall'arrivo a Progreso, in Messico. Stanno sfilando alla destra dell'isola di Cuba in una zona con poco vento (circa 10 nodi) e le previsioni danno l'aria ancora in calo. Dietro di lui Giovanni Soldini e Pietro D'Alì (Telecom Italia) sono a 110,6 miglia, sempre impegnati allo spasimo da Bruno Jourdren e Bernard Stamm (Cheminées Pouhoulat) a 9,1 miglia. L'errore  tecnico nel tracking delle posizioni di ieri ci aveva illuso. Il vantaggio di Initiatives Novedia rimane pressoché inalterato. 
Dopo 23 giorni consecutivi in mare, le condizioni a bordo di Telecom Italia diventano sempre più difficili. "La regata è ancora lunga - dice Giovanni Soldini alla radio - mancano più di 800 miglia a Progreso, la stanchezza si fa sentire. Per di più il vento calerà parecchio a partire da stanotte ed è molto difficile prevedere come si muoveranno le bolle senza vento. Ieri c'è successo un altro guaio: abbiamo rotto lo spi che si è incaramellato ed è caduto in acqua. Per fortuna siamo riusciti a tirarlo su e abbiamo rattoppato lo strappo. Abbiamo poi un problema ai regolatori dei pannelli solari, quindi c'è poca energia a bordo che ci impedisce di accendere il desalinizzatore per ottenere l'acqua potabile. L'acqua a bordo comincia a scarseggiare. L'altro giorno durante un temporalone siamo riusciti a raccoglierne una trentina di litri che ci permettono di stare ancora un po' tranquilli. Ma con questo caldo beviamo molto. E anche il cibo non ci dà grandi soddisfazioni: sono rimasti solo riso, pasta e qualche cipolla".

11/11/2009 15:48:00 © riproduzione riservata

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