420 e 470 vanno via da Santa Marinella e si spostano alla Lega Navale di Civitavecchia. Il motivo è economico e lo spieghiamo perché dal comunicato Fiv, scritto in politichese, si parla di una “richiesta di ospitalità” da parte della Direzione del Porto che, più semplicemente, richiede il pagamento per l’occupazione del parcheggio da parte dei carrelli e delle auto e per l’occupazione dello scivolo a mare. Non entriamo nel merito della decisione del Porto. Giusta o sbagliata che sia è dettata dalla crisi della nautica e dallo svuotamento delle banchine anche per marine, come il Porto Odescalchi, fino a qualche anno fa ambite e con una lunga lista di attesa. Le regate nazionali 420 e 470 sono state disputate a Civitavecchia e, di seguito, riportiamo il comunicato FIV e la cronaca delle due giornate di gare.
"Si comunica che, a causa di una improvvisa e inattesa richiesta di ospitalità da parte della proprietà del Porto di Santa Marinella, non rispondente agli accordi precedentemente presi con il Circolo Organizzatore, la Regata Nazionale 420 e 470 in programma dal 14 al 16 marzo p.v. si svolgerà presso la Lega Navale Italiana di Civitavecchia – Lungomare Thaon De Ravel – Civitavecchia (10 km a nord del Circolo Pescatori Sportivi S. Marinella). Si ringrazia il Consiglio direttivo della Lega Navale Italiana sezione Civitavecchia per la tempestiva e pronta ospitalità e collaborazione."
Primo giorno con il vento indiscusso protagonista. Per la prima prova, con al via 34 imbarcazioni, si è fatto attendere per più di un ora e mezza e quando è arrivato dal settore di WNW è stato di scarsa intensità rendendo le cose non facili. Infatti, non è mai stato più forte dei 6 nodi. La seconda prova è partita anch’essa con qualche minuto di ritardo a causa dell’incertezza del vento, infatti dopo il via si è potuto percorrere il primo lato di bolina e di poppa, e sulla boa della seconda bolina è stato dato l’arrivo per mancanza di vento.
Secondo giorno leggermente migliore, con il vento che si è fatto attendere solo un’oretta. All’inizio sembrava dovesse crescere deciso da WNW, ma non è salito a più di 7 nodi. La giornata è stata splendida con un bel sole primaverile. Le imbarcazioni sono state chiamate in acqua alle ore 12,00 e poco prima delle 13,00 è stata data la partenza dei 420 e dopo 15 minuti sono partiti i 470. Molti i giovani e provenienti da tutta Italia, molti gli equipaggi della V zona e dell’VIII. La classifica oggi è stata completamente ribaltata dal gioco degli scarti ma soprattutto dagli equipaggi giovanili che hanno preso le misure ed hanno ben regatato conquistando le posizioni più alte. In particolare ha spiccato l’equipaggio femminile Scotto Sara-Barbiero Vittoria del CN Posillipo che con il terzo posto in classifica assoluta vince come primo equipaggio juniores e primo femminile.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese