Una quarta giornata a “metà” quella del campionato europeo Juniores di vela, classi 420 e 470, che si sta disputando nelle acque di Formia e del Golfo di Gaeta. I capricci del vento non hanno infatti permesso lo svolgimento, nonostante i tentativi, delle prove in programma per le classi 420, mentre in classe 470 si è riusciti a disputare due regate.
I giovanotti costretti al riposo forzato ne hanno approfittato per vivere qualche momento di relax e di aggregazione, mentre i loro colleghi hanno dato vita a due prove sicuramente intense e battagliate.
Nella classe 470 Mixed gli iridati Marco Gradoni ed Alessandra Dubbini viaggiano sempre in vetta al gruppo, sebbene gli spagnoli Maria Bover e Fernando Rodriguez, e gli israeliani Tal Sade e Noa Lasry rimangano avversari tenaci e capaci di tener duro fino alla fine della manifestazione.
In classe 470 Under 24 rimane al comando la coppia austriaca formata da Niklas Lehmann e Niklas Haberl, davanti agli spagnoli Garcia e Mestre; sul terzo gradino del podio “cambio” tutto azzurro, con i liguri Paolo Bozzano e Michele Casano i quali sopravanzano Nordera e Cosentino, scesi al quarto posto
Domani, nella terzultima giornata, in classe 420 si ripartirà dalla leadership dei francesi Ange Delerce e Timothee Rossi, sempre in testa alla graduatoria generale e dell’Under 19 davanti agli spagnoli Fernando e Carlos Flethes ed alle statunitensi Vanessa Lahrkamp e Katherine McNamara. In classe 420 Under 17, primato della coppia tedesca formata da Severin Gericke e Xaver Schwartz, inseguiti da Jaime Ayarza e Mariano Hernandez, portacolori della Spagna.
Il Comitato organizzatore sta operando in collaborazione con il supporto del Comune di Formia, della Camera di Commercio di Frosinone e Latina, della Pro Loco Città di Formia, della Capitaneria di Porto, ed il sostegno della Banca Popolare del Cassinate, di 4graph, Bella Blu, Calliope, Ceramiche Capolino, Pastificio F.lli Paone, Terranova, Tlc e Temate; media partner dell’ evento sarà ancora una volta Radio Show Italia.ph. G. Di Fazio
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese