domenica, 9 novembre 2025

SALONE NAUTICO

Saloni: Assomarinas al BOOT di Düsseldorf

Per la portualità turistica italiana il BOOT di Düsseldorf, la grande kermesse nautica del centro Europa, 18-26 gennaio 2014 (1.600 espositori su 220.000 mq., 50 Paesi, oltre 226 visitatori nello scorso anno n.d.r.), rappresenta una presenza obbligata non solo per l’internazionalizzazione delle strutture ma anche per fidelizzare il mercato turistico – diportistico d’oltralpe, in transito o stanziale nei porti della nostra Penisola.

E’ questo l’obiettivo di Assomarinas, l’Associazione Italiana dei Porti Turistici aderente a UCINA Confindustria Nautica e a Federturismo, che, col proprio stand collettivo in rappresentanza di una novantina di porti associati, anche per arginare la crisi che ha colpito il settore, “esporterà” l’immagine e l’operatività delle tante eccellenze che queste strutture rappresentano, dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia passando per Sicilia e Sardegna, costituendo, di fatto, un unico, circumnavigabile network attrezzato con punti di assistenza di livello europeo dislocati a poche miglia l’uno dall’altro.

Dunque, a qualche settimana dal Salone Nautico Internazionale di Duesseldorf, Assomarinas ha confezionato un “allettante update” della portualità turistica italiana con particolare attenzione ai cospicui investimenti dei marina per ospitare imbarcazioni di sempre maggiore stazza fino ai superyacht di oltre 24 metri: “Oltre a presentare lo stato dell’arte e le grandi potenzialità delle nostre strutture, lanceremo un pressante invito a riormeggiare nei nostri marina – anticipa il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – poichè, conti alla mano, la portualità turistica di casa nostra risulta essere più competitiva in termini di costi e di qualità di servizi rispetto a tanti altri porti mediterranei anche grazie alle nuove strutture di recente inaugurate come Marina d’Arechi a Salerno, Marina del Gargano a Manfredonia, Marina di Pisa, per circa 2000 nuovi ormeggi e quelle, in fase di imminente completamento, di Marina di Polignano a Mare (Cala Ponte) o del Porto Turistico di Cecina, per ulteriori 1000 posti barca, per non parlare di altri, in via di realizzazione, come il porto Mediceo di Azimut - Benetti, ma solo per citarne alcune”.

Un rilucente ed attrezzato network oggi ancor più raggiungibile dalla clientela straniera grazie anche alla presenza di numerose compagnie low cost che scalano regolarmente gli aeroporti presenti in tutte le regioni marittime del Paese, da quello di Genova a quello di Pisa, da quello di Roma al sistema Napoli-Salerno, ai siciliani di Palermo, Catania e Comiso, al sistema degli aeroporti di Puglia di Bari e Brindisi, a quello di Ancona e Rimini fino al terzo gate intercontinentale di Venezia e fino a Ronchi dei Legionari in Friuli Venezia Giulia.

“La stabile situazione politica tedesca e l’attivo commerciale della Germania con l’Italia che rappresenta uno dei principali subfornitori agevolano anche il turismo nautico germanico che ha oggi la possibilità di scegliere tra un numero sempre maggiore di porti italiani a condizioni certamente più competitive che in passato. Tutto ciò agevolato anche dall’offerta di ormeggio non più penalizzato dalle tanto vituperate “liste d’attesa”. Grazie anche agli ultimi provvedimenti legislativi che agevolano la ripresa del comparto –conclude il presidente di Assomarinas – la bandiera italiana che sovrasta il nostro stand sarà di sicuro richiamo per i tanti diportisti che frequentano il Salone e sempre più spesso i nostri porti”.


20/12/2013 17:40:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci