Giornata subito piena allo stand della Federazione Italiana Vela al Salone Nautico di Genova: questa mattina, il navigatore oceanico Alberto Bona ha presentato il suo atteso Progetto Mini Transat 2015, una nuova sfida alla celebre transatlantica in solitario su scafi di sei metri e mezzo, che questa volta lo vedrà scendere in acqua nella categoria prototipi, con un progetto interamente “made in Italy” che coinvolge tre realtà: lo Yacht Club Italiano, Promostudi La Spezia-Polo Universitario G. Marconi e Skyronlab design.
Alla presentazione, di scena allo stand della FIV allestito al Piazzale Marina 1 coperto (Stand P4), hanno partecipato, oltre allo stesso skipper Bona, il Segretario generale della FIV Gianni Storti, l'Ammiraglio Dino Nascetti, Preside di Promostudi La Spezia, il Direttore dell’attività agonistica dello YC Italiano Enrico Isenburg e Nicola Gerin di Skyronlab design, lo studio formato da un gruppo di giovani progettisti che sta lavorando alla realizzazione del prototipo di Mini 6.50 per Bona, supportato anche per questa nuova sfida dallo sponsor onlinesim.it.
“L’evoluzione su queste barche negli ultimi anni è stata impressionante e si sono rivelati dei veri laboratori per attingere nuove idee per la nautica in generale. Le performance della barca non sono tutto, ma un punto di partenza fondamentale per vincere questa regata oceanica, tra le più estreme in circolazione”, ha dichiarato Alberto Bona. “La mia barca è del 2008 e con la collaborazione dei ragazzi di Skyron spero di riuscire a raggiungere dal punto di vista delle performance le nuove barche progettate in Francia: siamo un gruppo di giovani, l’entusiasmo non manca e credo che con il giusto supporto possiamo fare bene e cercare di vincere questa regata che per l’Italia rimane un tabù”.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)