Pochi giorni al via della Rolex Giraglia numero 69 con 164 scafi iscritti. Tra di loro 60 yacht parteciperanno al primo atto della manifestazione: venerdì 10 giugno, a mezzanotte, partenza da Sanremo con prua verso la Francia. 60 miglia infatti separano il ponente ligure da Saint-Tropez, dove è tutto pronto per accogliere gli equipaggi per la 3 giorni di regate inshore, prologo della lunga di 241 miglia che partirà alle 12 di mercoledì 15 giugno. Come da tradizione, flotta quanto mai eterogenea e composta dai grandi maxiyacht con equipaggi di professionisti e quelli corinthian, con familiari e amici, tutti sì a caccia del migliore risultato, ma uniti dalla passione per questa regata e per la navigazione in un triangolo geografico spesso contraddistinto da una difficile lettura meteorologica. Di certo sempre ricco di passaggi spettacolari.
Grande attesa e riflettori della comunità velica mondiale puntati sul debutto in regata del 60’ volante di Roberto Lacorte FlyingNikka, varato a Punta Ala lo scorso sabato, che può essere un serio pretendente alla Line Honours e al record di percorrenza. Record ancora fermo al 2012, quando il 100’ Esimit Europa 2 di Igor Simcic brucia il record precedente e fissa un tempo di 14 ore, 56 minuti e 16 secondi, ancora imbattuto, a 10 anni esatti da quella edizione memorabile.
La line up della Rolex Giraglia, oltre a FlyingNikka, vede comunque molti altri pretendenti di altissimo livello, primi fra tutti i grandi 100 piedi come ARCA SGR di Furio Benussi, che arriva da un brillantissimo inizio di stagione, i Wally Magic Carpet Cubed di Sir Lindsay Owen-Jones e Tango, il nuovo Wally 98 Bullit e il grande 107 Spirit of Malouen X. Se i Wally sono una perfetta sintesi di racer-cruiser, sulla linea di partenza ci saranno anche racer puri, più piccoli e leggeri, ma capaci di grandi performance in ogni condizione. Tra questi, i J/V Northstar of London di Peter Dubens, Jethou di Sir Peter Ogden, Cannonball di Dario Ferrari e l’inossidabile Capricorno di Alessandro Del Bono. Sempre per l’eterogenità della flotta, molti anche i Class 40, gli scafi di serie, quelli con una vocazione più da crociera e diversi classici che correranno per aggiudicarsi la Giraglia Classic. A conquistarsi già due record della regata (la più ‘anziana’ e la più lunga della flotta), il magnifico schooner Mariette of 1915, nata dalla matita del genio Nat Herreshoff che con i suoi 42,5 metri fuori tutto sarà l’ammiraglia della flotta.
Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche
Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)
Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG
Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff
49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio
Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi
Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile
L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria
Il WWF Italia e il Nucleo subacqueo dei Carabinieri di Genova saranno protagonisti di un’operazione ad alto impatto: la rimozione di una rete da circuizione abbandonata (detta “ghost gear”) del peso di circa 2 tonnellate