Prende il via sabato 13 aprile dalle banchine dello Yacht Club Italiano a Genova la settima edizione del Gran Premio d’Italia riservato alla classe Mini 6.50: sono 29 le barche iscritte. La regata è ormai diventata una classica del Mediterraneo che richiama velisti provenienti da tutto il mondo. Quest’anno le nazioni rappresentate sono: Australia, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Italia. La partenza è in programma alle 12. Il Mini 6.50 Lunga 6 metri e 50, questa barca richiede grande esperienza ed abilità: alcuni dei più grandi velisti del mondo hanno mosso i primi passi a bordo di un Mini. Molte soluzioni tecniche (per esempio le chiglie basculanti) e materiali all’avanguardia sono nati proprio su questi piccoli bolidi per essere poi adottati su barche più grandi. La regata e il percorso Il Gran Premio Mini 6.50 è nato nel 2006 per volontà della Classe Mini e dello Yacht Club Italiano. Principale regata d’altura italiana dedicata alla classe, ha riscosso negli anni un successo sempre maggiore, perchè porta i partecipanti ad affrontare le condizioni più varie, dalle lunghe navigazioni d’altura a quelle più tecniche tra le isole dell’arcipelago toscano. Il percorso, lungo 530 miglia, si snoda sulla rotta Genova - Isola della Capraia - Caletta – Giannutri - Genova. L’arrivo a Genova è previsto circa 5 giorni dopo la partenza, a seconda delle condizioni meteo, mentre la premiazione si terrà sabato 20 alle 13. L’andamento della regata può essere seguito in tempo reale agli indirizzi www.yci.it o www.gpi-mini650.com. Gli iscritti 29 le imbarcazioni iscritte, suddivise nelle categorie Serie e Proto. Occhi puntati sull’equipaggio portacolori dello Yacht Club Italiano, composto da Alberto Bona e Piero Platone a bordo di Big Jim. La storia di Alberto Bona, classe 1986, comincia nel 2006 quando poco più che ventenne compie la traversata da La Spezia alla Corsica su una barca lunga solo 2 metri che aveva costruito nel suo garage. Dopo ottimi risultati nelle regate d’altura si dedica alla vela in solitario. Nel 2012 è Campione Italiano Mini 6.50 e vince la Mini Barcelona. Oggi si sta preparando per la Mini Transat. A dargli filo da torcere ci saranno i vincitori della scorsa edizione del GP Mini 6.50, i francesi Pascal Braud e Clément Segard su 13 Au Large, il conosciutissimo velista e progettista francese Sam Manuard che regaterà a bordo di Tip Top Too con lo spagnolo Carlos Lizancos, il velista italiano – vincitore della Around Islands Race 2012 - Andrea Pendibene su Marina Militare, Andrea Iacopini e Tommaso Stella con Umpa Lumpa e Stefano Paltrinieri e Gianluca Gelmini su Exing 99. Il Mini 6.50: una barca per veri marinai 8 ottobre 1977: ventiquattro barche a vela di 6,50 metri di lunghezza lasciano Penzance in Inghilterra e con un solo uomo a bordo fanno rotta verso Antigua viaTénérife alle Canarie. Nasce quel giorno la Minitransat, una regata oceanica per piccole imbarcazioni dalle grandi ambizioni. Per oltre quindici anni i «mini» parlano quasi esclusivamente francese ma la volontà e il coraggio di pochi marinai italiani tra i quali Andrea Romanelli, Ernesto Moresino e Ettore Dottori fa nascere e diffondere anche in Italia l’interesse per questo modo di vivere l’oceano. Nel marzo 1994 viene costituita la Classe Mini 6.50 Italia: da allora la «minimania» si diffonde inarrestabile. La Classe, gli skipper i progettisti, l’intero mondo Minitransat italiano cresce e guadagna riconoscimenti, stima e fiducia. In pochi anni di duro lavoro i mini vengono prima accettati alle regate di altura nazionali, poi invitati e oggi sono il raggruppamento di Classe più numeroso che sistematicamente partecipa alle principali regate lunghe nel Mediterraneo.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat