C'è chi parla di febbre da Olimpiadi, ma per la vela potrebbe trattarsi di febbre da infezioni batteriche e basta. Il Comitato organizzatore ha fatto orecchie da mercante su quanto rilevato dall'OMS anche perché, onestamente, è impossibilitato a farlo. Impedire l'inquinamento nella baia è impossibile. Almeno per i prossimi 100 anni, se vogliamo essere ottimisti. Sembra un po' la ripetione della Coppa America a Bagnoli. Ma i napoletani, più pragmatici di questi brasiliani moderni con deliri da grande potenza, constatata l'impossibilità di risanare le acque di Bagnoli prima dell'arrivo degli alieni da un altro sistema solare, hanno sposato le gare a via Caracciolo. Anche a Rio c'è Copacabana proprio dietro l'angolo. Meglio pensarci prima che essere costretti a farlo dopo con un danno d'immagine notevole. Molti team pensano comunque di arrivare a Rio all'ultimo momento, per far si che se qualche infezione dovesse colpire gli atleti, questa si manifesti alla fine delle gare e non durante. Altra precauzione potrebbe essere quella di far indossare ai velisti delle coperture di plastica da togliere una volta al largo.
Ma ecco il calendario ufficializzato dall’ISAF, ancora provvisorio ma già indicativo, con le regate che i circa 380 atleti divisi nelle dieci classi olimpiche disputeranno dall’8 al 18 agosto (il 5 l’apertura dell’evento, il 21 la chiusura) nei campi di regata Pao de Azucar, Ponte ed Escola Naval (all’interno della Baia di Guanabara) e Copacabana e Niteroi (fuori dalla Baia), con Aeroporto e Pai inseriti come campi di riserva e con base al Marina da Gloria, a Rio de Janeiro.
Le regate prenderanno il via alle ore 13 locali di lunedì 8 agosto, con le due flotte della tavola a vela RS:X (uomini e donne) impegnate nel Pao de Azucar e le due della classe Laser (Standard e Radial) nel campo Escola Naval. Martedì 9 agosto sarà la volta dei Finn (Pao de Azucar), mentre mercoledì sarà la giornata di esordio per i 470 (uomini e donne) nell’Escola Naval e i catamarani Nacra 17 nel Pao de Azucar, e giovedì degli skiff (49er e 49er FX), divisi tra il Pao de Azucar e il Ponte. Il programma prevede un massimo di dieci prove (più la Medal) per le classi Finn, Laser Standard, Laser Radial, 470 M e 470 F, e di dodici (più la Medal) per le tavole RS:X (M e F), Nacra 17, 49er e 49er FX. Riguardo alle Medal Races, in programma tutte nel campo Pao de Azucar, i primi a disputarle saranno le tavole RS:X (domenica 14 agosto), gli ultimi gli skiff 49er e 49er FX (giovedì 18).
Dalla pagina Facebook di “The Gold Old Days” che ci regala splendide finestre sul nostro passato arriva questa vecchia storia di vela, di giovani e di…gatti che vale la pena di conoscere, magari approfondendola attraverso il libro e il film
Un lavoro veramente eccezionale e fatto in sordina, sottotraccia o, per meglio dire, sott'acqua. È stato come un fuoco d'artificio scoppiato all'improvviso la notizia che Napoli avrebbe ospitato la 38ma America's Cup nel 2027
Con due vittorie di giornata e un quarto posto è stato il monegasco Team Nika ad aver avuto la meglio sullo svedese Artemis Racing; terzo posto e ottimo podio per l’esordiente Gemera Racing
Boris Herrmann: “Francesca non è solo una velista incredibilmente abile, che ha vinto l'ultima The Ocean Race, ma apporta anche grande energia e valori legati alla sostenibilità che si allineano perfettamente con quelli del nostro team
La vittoria nella Divisione A è andata a Giorgio Nibbi del Circolo Nautico Sambenedettese, seguito da Matteo Ravaioli del Circolo Velico Ravennate in seconda posizione e da Lorenzo Di Camillo della Lega Navale Italiana di Mandello del Lario in terza
Il 1° e 2 giugno appuntamento con il Sardinia Challenge WingFoil Trophy Coppa Italia Grand Prix
Il Premio Eleganza tra le ‘Epoca’ è andato al cutter Greylag (nella foto) del 1932 di Paolo Strescino, un modello Cyclone II del progettista inglese T. Harrison Butler, riconoscibile in mare grazie al suo set di vele color mattone
Domenica 18 maggio si svolgerà, nel Golfo di Napoli, la veleggiata organizzata dalla Lega Navale, sezione di Napoli, in collaborazione con il Panathlon Club, un'associazione culturale senza fini di lucro che promuove la cultura e l'etica dello sport
Venti imbarcazioni hanno animato la classica manifestazione con la quale il Club Nautico Versilia ricorda l'uomo che ha dato tanto alla Versilia e alla città di Viareggio
La stagione di regate internazionali dello Yacht Club Costa Smeralda ha preso l’avvio stamani con la RC44 Porto Cervo Cup, seconda tappa stagionale del circuito internazionale che vede al via ben 11 team a bordo del monotipo RC44