Dopo le prime due giornate caratterizzate da tempo molto variabile e vento da nord, con mercoledì - ultimo giorno di qualifiche del Mondiali Giovanile Ilca 6 organizzato dal Circolo Vela Arco - si è finalmente regatato con la classica “ora” (vento da sud) del Garda Trentino, anche se non eccessivamente forte, se non a tratti. La flotta rossa maschile, che doveva recuperare una regata non disputata martedì, è riuscita ad allinearsi alle 5 prove totali come tutte le altre batterie realizzando tre regate in tutto, contro le due giornaliere delle altre flotte. E proprio dalla flotta rossa arrivano le belle notizie perl’Italia, con il portacolori della vicina Fraglia Vela Riva Mattia Cesana, balzato al secondo posto provvisorio, in parità con lo statunitense Robby Meek. Cesana, fresco campione europeo in carica, ha realizzato due primi e un secondo mantenendo una regolarità di parziali impressionante (2-3-1-1-2) e scartando con l’inserimento della quarta prova addirittura un terzo. Al terzo posto provvisorio l’israeliano Yogev Alcalay, protagonista di una vittoria nella quinta e ultima prova di giornata. Nella top 10 altri due italiani, Alessandro Maravalle e Matteo Bertacchi, rispettivamente sesto e settimo.
Per quanto riguarda la categoria femminile sempre in testa l’irlandese vicecampionessa europea 2021 Eve McMahon, prima nella quarta prova e ottava nell’ultima di giornata (poi scartata); sempre molto regolare la portacolori del Circolo Vela Torbole, ma in regata con bandiera Ceka, Alessia Palanti, seconda assoluta con un 2-3 di giornata, che la portano a 3 punti dall’irlandese. Terza, 6 punti dietro, la svizzera Anja Von Allmen, oggi non brillantissima. La compagna di squadra della Palanti, Carlotta Rizzardi mantiene il quinto posto, dimostrando spunti eccellenti, ma troppo alterni: anche oggi infatti ha realizzato un undicesimo, seguito da una bellissima vittoria parziale che si va a sommare a quella di regata 3, ma anche ad un dodicesimo, già scartato. Nella top 10 l’Italia presente ancora con un’atleta del Circolo Vela Torbole, Sara Savelli, decima con un bel terzo e primo di giornata. Da giovedì i giochi si fanno sempre più seri con la flotta divisa in base alla classifica raggiunta in qualifica: tra i maschi andranno in finale “gold fleet” i primi 67, mentre tra le ragazze le prime 55. Saranno altre tre giornate di regate con massimo due prove al giorno. Per il Circolo Vela Arco una bella prova di capacità organizzativa dato che la ex Laser e attuale Ilca, è la classe velica più diffusa al mondo. Finora, nonostante il meteo assai instabile, è andato tutto bene, assicurando ai regatanti provenienti da 40 paesi belle regate.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese