Iniziati al Circolo Vela Arco, sul Garda Trentino, i Campionati del Mondo giovanili ILCA 6, ex Laser Radial: 374 partecipanti provenienti da 40 nazioni tra cui Bahamas, Bermuda, Brasile, Canada, Guatemala, Hong Kong Porto Rico, Tailandia, Uruguay e Stati Uniti tra gli stati extraeuropei. Numeri importanti che testimoniano la grande volontà dei regatanti di venire sul lago di Garda a regatare, per le condizioni notoriamente ideali per la vela. omenica sera si è svolta la cerimonia d’apertura con la presenza della presidente CONI Trento Paola Mora, l’assessore allo sport del comune di Arco Dario Ioppi, il presidente di Garda Trentino Silvio Rigatti, il segretario generale della classe Internazionale Ilca Erik Faust e naturalmente il Presidente del Circolo Vela Arco Carlo Pompili. E già dal primo giorno il lago non si è smentito: nonostante un forte, ma breve temporale coinciso con l’ipotetica ora di inizio delle prime prove (ore 12:00), passato il maltempo si è aperto il cielo e si è disteso un bel vento da nord che ha raggiunto nella prima regata anche i 20 nodi; due prove per tutte le flotte, che sono state suddivise nei due campi di regata predisposti con le boe elettriche ad ancoraggio virtuale GPS. Quattro le batterie maschili con 265 atleti e due femminili con 109 veliste, nelle restanti due batterie.
Nella categoria maschile Stati Uniti a condurre con Robby Meek protagonista di due vittorie parziali; subito dietro l’israeliano Yogev Alcally (1-2), terzo l’ucraino Oskar Madonich (3-1). Primo italiano Mattia Cesana (Fraglia Vela Riva), secondo e terzo nella sua batteria a conferma del suo ottimo stato di forma, dimostrato qualche settimana fa in Croazia con la vittoria al Campionato Europeo Ilca 6 giovanile.
L’irlandese Eve Momahon con due vittorie parziali è al comando della categoria femminile; alle sue spalle Alessia Palanti, atleta del Circolo Vela Torbole, ma in gara per i colori della Repubblica Ceka per la nazionalità della mamma, prima nella prima prova e terza nella seconda. Terza provvisoria la svizzera Von Allmen. L’altra atleta locale Carlotta Rizzardi (Circolo Vela Torbole) è dodicesima con un buon quinto nella prima prova con più vento e un undicesimo in regata 2.
Nel pomeriggio in visita al Circolo Vela Arco anche il tecnico giovanile per la Federazione Italiana Vela e olimpionica Alessandra Sensini.
Martedì partenza prevista alle ore 10:00, mentre il programma prevede fino a due prove al giorno, con qualifiche fino a mercoledì e a seguire le finali con le flotte formate in base all’ordine di arrivo dei primi tre giorni.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese