Una Mini Transat che per noi italiani è stata una catastrofe. Non me ne vogliano i ragazzi che hanno resistito a tutto e la stanno portando a termine pur nelle retrovie. Simone Gesi e soprattutto Susanne Bayer sono stati splendidi, ma dalla partecipazione italiana quest’anno mi aspettavo molto di più. Prima di continuare un pensiero deve andare anche a Maurizio Gallo che naviga ancora tra i Proto. Da lui che è un alpinista, uno scalatore non ci si poteva aspettare di più. Ha fatto questa Transat esclusivamente per il piacere di farla e di provare sensazioni nuove. E le ha avute. Ma la nostra storia in questa edizione è stata sempre senza speranza. I nostri sono caduti come pere, uno dopo l’altro a partire da Andrea Pendibene che sicuramente avrebbe fatto una gran gara. Pur se è un cavallo pazzo (ma questo è un merito) era di sicuro tra i più esperti e i più preparati e avrebbe fatto una gran gara. E anche se eravamo solo all’inizio della prima tappa era pur sempre secondo. Un altro ritiro che mi ha fatto arrabbiare è stato quello di Giacomo Sabbatini. Il nostro più giovane concorrente era tra i miei favoriti. E’ forte e ha classe. Lo vedevo, se non vincitore, senz’altro tra i primi. E su di lui puntavano anche i francesi che farebbero carte false pur di avere un italiano tra i primi (potenza del marketing). Per lui l’incontro ravvicinato con un oggetto sommerso e addio corsa. Il danno non era solo ad un timone, come si era pensato all’inizio, ma addirittura allo scafo. L’oceano è diventato un immondezzaio e Giacomo ha probabilmente preso in pieno proprio un bel container che viaggiava a pelo dell’acqua. Per Sergio Frattaruolo un problema tecnico, una pila a combustibile che non andava; per Caracci e Rossetti due disalberamenti. Troppi guai per non pensare che la sfortuna c’entri poco o niente. “No excuse to lose” come diceva il mio amico Dennis Conner che ci ha scritto anche un libro. Questi ragazzi hanno fatto del loro meglio, ma lo hanno fatto (quasi tutti) da soli. Se la Fiv buttasse ogni tanto un occhio anche un po’ distratto sull’altura non sarebbe male. La medaglietta data al Salone di Genova non basta più.
Aria, varata nel 1935 dal cantiere Costaguta di Genova Voltri, ha vinto alla 26esima edizione delle Vele d'Epoca di Imperia la Coppa Imperia messa in palio per la Classe 8 Metri Stazza Internazionale
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Il prevalente vento da Nord affievolisce lo scambio termico: programma ridotto. Le classifiche e le regate aggiornate a un giorno dal termine del campionato. Incontro al FIVillage con le medaglie azzurrine della stagione della vela giovanile
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Ricorrono 40 anni dalla prima sponsorship Rolex alla Maxi Yacht Rolex Cup. Due Campionati Mondiali in palio nell’edizione di quest’anno
Si sono chiusi sul Garda Trentino i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Singolo Kinder Joy of moving 2025, una delle Regate di riferimento della Federazione Italiana Vela che ha riunito sei classi e oltre 500 veliste e velisti da tutta Italia
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso