Si conclude la prima tappa della Transat 2009, tradizionale regata atlantica che si corre ogni due anni in solitario su Mini di sei metri e mezzo, con partenza dalla Bretagna dal Porto di La Rochelle e arrivo a Salvador de Bahia in Brasile con una sola sosta a Funchal. Francisco Lobato continua nella sua cavalcata in testa alla flotta dei Serie. Anche se nelle ultime ore ha un po’ rallentato resta il più veloce delle flotta, solo Bertrand Delesne con il suo Proto riesce a stargli davanti seppur di poco. Andrea Caracci ha invece un problema a un timone che è rimasto danneggiato in uno scontro con una delle barche appoggio, ecco spiegato il motivo del suo procedere lentamente, non ha però chiesto assistenza e continua verso Madeira, ora è al 21° posto ma gli inseguitori incalzano. Sempre nei Proto Gaetano Mura è a un’ottantina di miglia da Caracci al 30° posto in classifica, la flotta tuttavia è ancora aperta a ventaglio nella sua zona per cui nulla è definitivo con la rotazione del vento che nelle prossime ore andrà a Ovest. Nei Serie invece Riccardo Apolloni continua a rosicchiare miglia al secondo in classifica Dalin, ma dovrà guardarsi dal rientro di Macaire che potrebbe trovarsi con un angolo al vento migliore nelle ultime miglia. Sempre benissimo anche Giancarlo Pedote e Luca Del Zozzo che rispettivamente all’8° e 9° posto stanno camminando meglio dei diretti concorrenti sulle medie degli ultimi rilevamenti. Pedote rimane verso la costa europea mentre il forlivese è più vicino alla rotta diretta. Luca Tosi (28°) e Daniela Klein (29°) sono praticamente assieme al traverso di Portimao staccati di circa 240 miglia dal primo hanno però un buon passo rispetto a chi li circonda, Andrea Rossi ha recuperato 3 posizioni, resta comunque indietro al 39° posto. Simone Gesi ha fatto dietrofront nelle prime ore di questa mattina e sta dirigendo verso Porto per un problema ancora sconosciuto.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese