Vela, Mini &.50 - A parte l’abbandono di Andrea Pendibene, uno dei tanti che hanno dovuto cedere ad un meteo malefico, questa Pornichet Select non è andata male per i Ministi italiani. Nei Serie la vittoria è andata al francese Aymeric Belloir, su “Tout le monde chante contre le cancer” e qui il nostro Luca Del Zozzo ha conquistato un’ottima ottava posizione che gli fa onore. Bene anche Giancarlo Pedote, che nei Proto, vinti dal ceco MIlan Kolacek su "Gaben-Follw Me", si è classificato al 5° posto. Giancarlo e Prysmian ITA 747 hanno tagliato il traguardo delle Pornichet Select 2012 ieri alle 19.00 e 34'', dopo 30 ore di navigazione in una regata che verrà ricordata per le difficoltà meteo, che non solo hanno causato la riduzione del percorso dalle 300 miglia previste alle 186 effettuate, ma hanno determinato, in maniera più o meno diretta, l'abbandono di 38 navigatori su 55. In partenza Giancarlo si è subito posizionato al secondo posto, mantenendosi nel gruppo di testa fino a quando un bozzello non si è rotto mettendo a rischio la resistenza di una drizza e costringendo Giancarlo ad ammainare il fiocco e fermarsi per mezz'ora, durante la quale ha perso numerose posizioni. A peggiorare la situazione, prima del faro di Birvideaux situato tra l'Ile de Groix, Belle-Ile e Quiberon, si è strappata la randa nella parte superiore. Un danno che ha impedito a Giancarlo di cazzare la vela come avrebbe dovuto per poter concorrere nel migliore dei modi. Il resto della regata è stata per Giancarlo una prova di resistenza: contro le onde, contro il vento e contro gli eventi.
"All'uscita dalla Passe della Baia di Pornichet navigavo incollato al primo: ci marcavamo reciprocamente tirando dietro il resto della flotta. Poi si è messa in moto la catena di inconvenienti: due o tre volte ho pensato di abbandonare, soprattutto per il taglio nella randa, che se si fosse finito di strappare non mi avrebbe permesso di governare adeguatamente la barca per rientrare, in nessun porto." ha commentato Giancarlo al rientro.
"Ho cercato di navigare nel modo più conservativo possibile e terminare la regata come se fosse un trasferimento: le condizioni meteo erano pessime, oltre 25 nodi con tre-quattro metri d'onda. Sinceramente mi sono chiesto quali possano essere le ragioni per far partire una regata in queste condizioni. Nello sport non si dovrebbe mai andare oltre i limiti della sicurezza, come invece questa volta è accaduto e in maniera consapevole già prima della partenza. Spero che il numero degli abbandoni faccia riflettere gli organizzatori sul fatto che andiamo in mare per regatare, e non per mettere alla prova la struttura delle nostre imbarcazioni."
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo