Vela, Route du Rhum - Passano i giorni, scorrono le miglia e sicuramente si inizia a sentire che siamo diretti ai caraibi, la barca è una sauna, un caldo umido portato da questo vento di sud ovest che ci ritroviamo sul percorso, infatti questa Route du Rhum si sta dimostrando tutt'altro che la tradizionale volata negli alisei. L'uragano Thomas ha rotto gli schemi tradizionali, l'aliseo è
debole e il meteo è un dedalo intricatissimo di venti prevalentemente contrari da qui alla fine. Due giorni fa sono rimasto intrappolato in una zona di alta pressione, sembrava quasi il caso di dire tanto la gatta al lardo va che ci lascia lo zampino, il meteo era molto incerto e mi sono tenuto sulla rotta più breve che ahimè non era affatto la migliore quando una nuova perturbazione in formazione sulla costa statunitense mi ha spinto la bolla sulla testa prima del previsto sbarrandomi il passaggio... In quella giornata in cui con tanti sforzi non riuscivo a fare più di 2-3 nodi mi sono arrivati tanti messaggi di supporto quasi mi avessero diagnosticato una malattia incurabile, ho tranquillizzato tutti, non mi faccio perdere d'animo facilmente, certo dispiace per la posizione, ma fa parte di questa grande avventura che sto vivendo, tutti i suoi aspetti, i momenti belli come anche quelli più difficili sono il sogno della Route du Rhum che sono venuto a vivere.
Ogni volta che affronto il mare porto a casa memorie uniche e leggendo e guardando cosa fanno gli altri vedo che è più o meno dura per tutti, pensate al mitico Stamm che pur con problemi ai timoni ha tirato avanti per le Azzorre senza assistenza, ha riparato il danno ed è ripartito con la determinazione di chi ama davvero questo sport, sta rimontando la classifica come un vero giaguaro degli oceani e per me in un certo senso è già vincitore, perché non si è tirato indietro anche quando non aveva più chance di vincere, o pensate a Troussel, che una settimana fa davano tutti per spacciato e quasi lo deridevano per aver scelto la rotta sud, oggi in quinta posizione ci insegna quanto la passione faccia la differenza, la tenacia di fronte all'imprevisto, la capacità di portare a termine la propria idea, tutti valori che mi hanno fatto innamorare di questo sport, la vela d'altura sin dalle mie prime timide regate qualche anno fa.
Continuo a navigare col sorriso di chi sta realizzando un sogno, qualche imprevisto è capitato pure a me, oltre ai guai coi piloti ieri è partito lo stopper della drizza di spi maxi mentre dormivo, mi alzo di soprassalto, notte buia senza luna, e stavo trainando quasi 200 metri quadri di tela in acqua, pian piano a colpi di manovella di winch l'ho recuperato e fortuna vuole senza danni... quando ho finito di reissarlo, esausto, il vento gira di 30 gradi, tutto da rifare, togli spi metti gennaker... Sicuramente rispetto alla OSTAR dell'anno scorso, oltre a fare infinitamente più caldo ho il supporto affettuoso di tutti coloro fra voi mi hanno scritto in questi giorni, sia durante imomenti belli, la scalata, il profumo della vetta, sia durante il ruzzolone di chi muove i primi passi fra i migliori velisti al mondo, per me è un onore essere qui, non lo dico per circostanza ma perché ogni giorno di questa regata lo vorrei rivivere altre mille volte e grazie anche a voi sto vivendo un' avventura strepitosa... credeteci o no, iniziavo a fare in conti di quando saremmo arrivati e quasi inizia a dispiacermi pensare che prima o poi inevitabilmente sarà finita Un abbraccio a tutti, e già che parliamo di valori superiori, ma avete visto che pure Ruyant si è piantato in una bolla oggi, succede anche a lui, non che cambi molto ma gli ho preso 50 miglia da ieri! Noblet gli sta alle calcagna ed ha dimezzato il distacco. Io essendo più ad ovest dei miei diretti avversari affronterò per primo un fronte che è sulla mia strada, dietro il fronte ci sono delle ariette prima di trovare il nuovo flusso, è quello che ha bloccato Ruyant, toccherà anche a me, ma dovrei poi avere di benefici fra qualche giorno con venti più favorevoli... si vedrà...
Giunta alla sua 56ª edizione, la regata accoglie sia veterani, che continuano a inseguire il "Santo Graal" della vela, sia nuovi talenti desiderosi di mettersi alla prova su un percorso straordinario
Sul podio anche gli olandesi di Jack Around e i tedeschi di Schwere Jungs. Per l’unico rappresentante azzurro, Rabbit Toio (nella foto), che ha unito le forze di tre equipaggi J24, un nono posto assoluto
Roberto Mottola di Amato, Presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia, ha commentato: "Siamo profondamente onorati e felici di affiancare Luna Rossa in questa nuova avventura che porterà la 38^ Coppa America nel nostro Golfo"
Cresce la domanda di esperienze a basso impatto ambientale tra i turisti italiani e stranieri. La vacanza in barca a vela si conferma tra le scelte più sostenibili: secondo Spartivento Group, un turista su tre sceglie la barca proprio per motivi ecologici
A conferma di una stagione caratterizzata da ottimi piazzamenti “Diva”, timonata dal milanese Andrea Battistella, ha centrato la vittoria Open nell’Act 4 della RS21 Cup Yamamay disputato sul Lago di Garda a Riva del Garda
Tra onde, raffiche e una delle condizioni più tecniche vissute finora, i 137 atleti provenienti da 25 nazioni hanno regalato uno spettacolo d'altissimo livello all’interno di un evento che riunisce alcuni tra i più grandi nomi della vela internazionale
In vista della Giornata Mondiale degli Squali che verrà celebrata il prossimo lunedì 14 luglio, il WWF e i suoi partner lanciano tSharks, una piattaforma digitale innovativa pensata per conoscere meglio e quindi proteggere squali e razze nel Mediterraneo
Quattro le regate in programma, da mercoledì 3 a sabato 6 settembre. L’ultima prova sarà preceduta dalla grande parata delle imbarcazioni, visibili dal pubblico che potrà ammirarle in uscita dal porto presso la Banchina Medaglie d’Oro
La quarta giornata del Campionato del Mondo Moth 2025 si è aperta all’alba con un nuovo appuntamento in acqua per i 137 atleti in gara, provenienti da 25 nazioni
Line honours per Altair 3 di Sandro Paniccia (nella foto) che impiega poco più di 12 ore ma non infrange il suo precedente record di percorrenza