Prosegue la grande stagione agonistica di Magic, il Solaris OD 36 del Cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia. La barca che nel 2008 sembra avere sfatato le credenze, alle quali spesso dà attenzione la gente di mare, legate agli anni bisestili. L’imbarcazione progettata dallo studio Lostuzzi di Torviscosa non ha infatti perso le occasioni per affermarsi, cogliendo in media quest’anno un successo al mese. E buona parte di questi risultati sono stati conseguiti con a bordo lo skipper maniaghese, Eros Pascotto, al comando, al timone, o in coppia con l’altro giovane campione tra i velisti friulani, Davide Bivi, di San Giorgio di Nogaro. Pascotto ha vinto proprio la scorsa settimana la classe alla quinta e ultima prova del Campionato autunnale della laguna. La competizione giunta alla ventesima edizione, che era organizzata dallo Yacht Club Lignano, dalla lega navale di Grado e alla Società sportiva nautica di San Giorgio di Nogaro. Ma proprio Pascotto ha portato lo scafo aquileiese a traguardi davvero impensabili. Nella regata finale del campionato, con vento variabile e di media intensità, Eros ha infatti dominato la regata sulle sessanta barche in corsa, concludendo al secondo posto assoluto dopo un entusiasmante testa a testa con X di Margherita, del sangiorgino Vittorio Margherita, una barca molto più grande trattandosi di un 50 piedi, e mettendo dietro tutte le altre imbarcazioni più grandi dei 36 piedi del Solaris OD. “Mi sono divertito tantissimo – racconta Pascotto – e la barca ha risposto perfettamente alle attese; il suo rendimento è stato molto alto e ci ha permesso di esprimere al meglio le nostre potenzialità”. Anche se una punta d’amarezza si leggeva nello sguardo di Eros. Infatti, in concomitanza con il Campionato autunnale della laguna, si tiene il trofeo biennale ‘De Faccio-Marocchi’, alla memoria di due giovani velisti tragicamente scomparsi, che premia secondo particolari calcoli e coefficienti la barca che nelle prove disputate ha dimostrato il miglio rendimento. Ebbene, nonostante Magic sia stata in testa in questa speciale classifica fino alla quarta prova del Campionato autunnale, e sia finita al secondo posto assoluto e prima di classe nell’ultima regata, è stata superata in base al regolamento da Obelix. Comunque una barca più grande del Solaris trattandosi di un 38 piedi. Ma per Eros Pascotto e per Magic la stagione velica non si è ancora conclusa. Infatti, domani, correrà alla Lignano-Caorle, la regata di trasferimento che precede il campionato autunnale di Caorle, il quale si concluderà il 30 novembre. Sia il Campionato autunnale della laguna di Lignano che quello di Caorle sono compresi in un’altra classifica che mette in palio la Coppa delle due lagune. Le previsioni meteo per domani sono favorevoli ai velisti. Infatti è previsto vento di bora che faciliterà la discesa degli equipaggi verso la costa veneta dell’Alto Adriatico.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese