Grande soddisfazione per lo Yacht Club Adriaco che, oltre ai molti risultati sportivi conquistati in questa stagione dai propri atleti e soci, ha ottenuto un importnate riconoscimento dalla Federazione Italiana Vela per l’impegno nella salvaguardia ambientale.
Lo Yacht Club Adriaco è stato scelto dalla Commissione Sostenibiltà FIV (composta da Flavia Tartaglini, Donatella Bianchi, Francesca Clapcich, Mauro Pelaschier e Matteo Sangiorgi) tra i primi due Club (con il Centro Velico 3V) più virtuosi a livello nazionale nella pratica e adozione di azioni e progetti rivolti all’ambiente e al mare.
Il Club triestino è da anni in prima linea, con particolare attenzione alle nuove generazioni, nell’impegno teso a comunicare e sensibilizzare circa la necessità di adottare, costantemente e in ogni ambito, buone pratiche a tutela dell’ambiente marino. Un impegno che si è sviluppato e proseguirà attraverso molteplici collaborazioni con enti e associazioni locali e nazionali in grado di tradurre al meglio, in ogni contesto e verso qualsiasi destinatario, la filosofia dello Yacht Club Adriaco.
Piero Fornasaro de Manzini, Presidente Yacht Club Adriaco – “ Questo riconoscimento è un importante attestato che segue la visione, ormai pluriennale e sempre più incisiva, da parte del Club e di tutti i propri Soci verso un’unica direzione. Un impegno che è al contempo un obbligo per un Club ultracentenario come il nostro che si è tradotto in molteplici azioni, progetti e realtà, partenendo dalla “base”, ossia dalla nostra scuola vela che coinvolge sempre più le generazioni del futuro, passando poi attraverso la creazione di eventi e competizioni che hanno una chiara e dichiarata missione che va oltre l’aspetto puramente agonistico e sportivo. La forza del nostro lavoro è determinata ovviamente anche dalle strette collaborazioni e dall’enorme supporto che abbiamo ricevuto da enti e associazioni tra cui OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geologia Sperimentale), l’Università di Trieste, Marevivo e One Ocean Foundation. Tra queste collaborazioni si inserisce anche quella con la Fondazione Io Do Una Mano che, attraverso la plastica di riciclo, riesce a produrre arti artificiali per bambini affetti da patologie e vittime di incidenti e questo è solo uno degli esempi più tangibili dei risultati immediati a cui si può arrivare attraverso comportamenti e sensibilità che tutti gli allievi della Scuola Vela Adriaco in primis sono in grado di mettere in campo. Un ringraziamento particolare da parte di tutto il Club va al Socio Matteo Di Pasquale, Direttore della Scula Vela e a tutto lo staff dei nostri istruttori: un grazie anche al Socio Federico d’Amico per la passione e il coinvolgimento nel creare continue opportunità in tema di azioni e collaborazioni di successo su questo tema; grazie anche al Socio Furio Benussi che ,nell’ambito della propria attività agonistica, ci ha fatto conoscere realtà incredibili come Io Do Una Mano.”
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese