martedí, 1 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

convegni    lega navale italiana    optimist    libri    regate    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente   

REGATE

Lerici: regata della grande Boa Trofeo Comandante Belloni

lerici regata della grande boa trofeo comandante belloni
redazione

“Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritto fino al mattino, poi la strada la scopri da te, porta alla …boa che non c’è”.

Parafrasando il vecchio successo di Edoardo Bennato, questa la cifra che caratterizza anche la seconda edizione della Regata della Grande Boa – Trofeo comandante Belloni, disputatasi il 29 e 30 aprile scorsi nello splendido scenario di Portovenere e Palmaria.

Seconda edizione che consolida la presenza di questa manifestazione nel panorama delle regate d’altura dell’alto Tirreno, come testimoniato dalla partecipazione di Mauro Pelaschier, al timone di WB8.

A un anno dal felice debutto – già contrassegnato dalla scomparsa della “piccola boa” predisposta dal comitato di regata a causa del forte libeccio -, anche questa seconda edizione ha visto i comitati organizzatore e di regata (presieduti rispettivamente da Antonio Cataldi della LNI Sez. Lerici e dal UdR Pier Maria Giusteschi Conti) costretti ad inventarsi una soluzione alternativa al giro della Boa oceanografica ODAS - Italia 1 del CNR, per il suo mancato posizionamento in mare da parte della ditta incaricata.

Un carma che deve avere certamente a che fare con la vicenda dell’occultamento in quello stesso tratto di mare, nell’ottobre del 1914, del sommergibile “rubato” dal comandante Belloni - a cui è (non a caso) intestato il Trofeo – per una azione personale e improvvisa contro la flotta austriaca.

Da una idea di Davide Besana, la regata - organizzata dalle sezioni di Lerici e Milano della LNI, col patrocinio del comune di Portovenere e della Marina Militare – ha dunque visto in questa edizione gli equipaggi andare alla ricerca delle coordinate di Latitudine 43°49’00’’ e Longitudine 09°08’00’’, da raggiungere (in sostituzione della “boa fantasma”) e fotografare sul cartografico prima di invertire la rotta per fare ritorno verso il traguardo, posto sull’allineamento tra faro del Tino e il Pozzale sull’isola di Palmaria, a completamento di un percorso di circa 70 miglia nautiche.

Condizioni di tempo caratterizzate da dinamismo atmosferico per il passaggio di un minimo pressorio sulla Sardegna - con cielo coperto a tratti piovoso e venti freschi da Sud-Est, nel primo tratto di regata, in diminuzione e rotazione a Est nel tardo pomeriggio e durante la nottata – tali da non consentire la sperata uscita delle imbarcazioni in mare aperto attraverso le bocche di San Pietro.

Quale probabile novità assoluta nel panorama delle regate d’altura e testimonianza dello spirito di amicizia che anima la manifestazione, gli equipaggi in arrivo notte tempo sul traguardo hanno potuto rifocillarsi con piatti sempre diversi in funzione degli orari di approdo, coerenti con le abitudini alimentari dei nottambuli, presso apposita barca ristorante con Davide Besana e Dario Noseda in qualità di chef.

Quindici gli equipaggi iscritti, nove in classe ORC e sei Rating FIV.

In classe ORC vince WB8, di Gianclaudio Bassetti dello Y.C. Parma - che si aggiudica anche il Trofeo comandante Belloni (basso rilievo con tecnica a sbalzo della scultrice Silvia Scarpellini raffigurante il sommergibile rubato in emersione che incrocia il Tarantella sullo sfondo delle bocche di San Pietro) assegnato al vincitore della classe più numerosa - timonata da Mauro Pelaschier con un tempo di 10h 31’ 19’’; secondo classificato Melagodo, First 34.7 di Luca De Luca di C.V Erix; terzo classificato Jeco, J112 di Carlo Gabbani sempre per i colori di C.V. Erix.

Nella categoria Rating Fiv premiati solo i primi due concorrenti, a causa dei ritiri degli altri partecipanti. Vince Minima, X34 di Massimo Florio della Lega Navale di Milano; secondo classificato Calypso di Salvatore Mentaci della Lega Navale di Sestri Ponente.

Sula, Arpège del 1972 di Manuele Micocci, C.V. Erix, riceve il premio quale imbarcazione più antica.

Partecipata cerimonia di premiazione a Porto Mirabello, presso Benso al Mare, con l’intervento dell’Ammiraglio Massimiliano Rossi, comandante del raggruppamento COMSUBIN, a testimonianza del valore e dell’importanza dell’opera del comandante Belloni per lo sviluppo della subacquea e delle tecniche utilizzate dagli assaltatori di marina nell’ultimo conflitto mondiale.

Grande soddisfazione tra equipaggi e comitato organizzatore – che, oltre ai rappresentanti delle due sezioni della LNI, ha potuto contare sulla preziosissima collaborazione e disponibilità della Sezione Velica della Marina Militare - per una competizione d’altura che si è conferma animata dai più autentici valori marinareschi fatti di cimento nautico, senso della tradizione, voglia di condividere la passione per il mare, come sottolineato dall’ammiraglio Rossi durante il suo intervento.

Occhi già puntati sulla prossima edizione, sempre gagliarda, appassionata e partecipata.


03/05/2023 11:02:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci