L’interesse dei grandi yacht club moscoviti per il comparto del luxury yacht e dei «marina italiani» non da segni di recessione. Imprenditori e rappresentanti dei maggiori circoli nautici sono stati al centro della missione di Assomarinas, l’Associazione Italiana dei Porti Turistici al 17° Moscow Boat Show dal 9 al 12 aprile nelle nuovissime strutture del centro espositivo «Crocus» nel cuore di un vastissimo parco commerciale dedicato al luxury, notoriamente prediletto dalla nuova classe imprenditoriale dell’ex Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Quattro giorni di intesi e proficui contatti tra le 30 aziende espositrici italiane di tutti i settori dell’attività nautica organizzata e coordinata dall’ ICE, Istituto per il Commercio Estero, testimoniano un lungimirante presidio in un mercato che, se in questa fase di recessione dell’economia mondiale dimostra alcune prevedibili esitazioni, possiede però i fondamentali economici per una progressiva crescita preziosa per la nostra industria nautica. «La nostra industria nautica non può non tener conto – ha detto Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas – che il 70% circa della vendita di barche rivolte a acquirenti russi oggi si effettua nei porti così come nelle fiere europee e mediterranee».
A seguito dei proficui contatti con i principali yacht club russi sono già in programma due raduni di diportisti russi per quest’estate in porti turistici italiani, uno in Tirreno e l’altro in Adriatico. Oltre a offrire un’accurata informazione sul nostro sistema costiero e sulle nuove strutture in corso di realizzazione, la delegazione di Assomarinas non ha mancato di mettere in evidenza la componente culturale e enogastronomica italiana, non trascurabile per il nauto-turista russo. Ancora non risolti alcuni problemi di primaria importanza come, ad esempio, la tempistica per l’ottenimento dei visti consolari che penalizzano l’ingresso nel nostro Paese a vantaggio delle coste turche già molto frequentate dagli yacht battenti bandiera russa che si accompagnano agli ingenti investimenti in strutture turistiche che il capitale russo ha già riversato nella regione mediterranea.
«L’evento di Mosca – ha evidenziato Roberto Perocchio – rappresenta un appuntamento irrinunciabile per la portualità italiana, una tra le mete più appetite del mercato russo destinato, nonostante la crisi, a essere protagonista di un’inarrestabile crescita nei prossimi decenni». Tra il sistema produttivo europeo e il grande bacino di materie prime della piattaforma ex-sovietica non potranno che scaturire enormi benefici per l’economia mediterranea.
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
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I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese