Dopo la sosta a Gaeta, il Class 40 di Verde come Vela è ripartito con un buon rifornimento di cambusa per affrontare la traversata dal continente sino all’isola sarda. Sbarcati Andrea Marconetti e Maurizio Rosazza Prin di Chissenefood, e salutato Luca Simeone, direttore della Base nautica Flavio Gioia, oltre che profusamente ringraziato per la perfetta ospitalità offerta, il team di Verde come Vela è partito venerdì 24 luglio intorno alle h. 12,30.
«È stata un’esperienza straordinaria», ha detto Maurizio Rosazza Prin. «Non siamo velisti, la nostra tappa è stata condotta con un mare un po’ impegnativo per noi, ma è stata molto formativa. In più abbiamo potuto capire quanto sia davvero molto semplice essere green anche in barca. Basta veramente poco».
Una bellissima giornata di sole con aria perfetta a 10-12 nodi da Ovest ci ha consentito un’andatura di bolina a 6-7 nodi. «Per mantenerci in rotta abbiamo fatto una serie di bordi larghi», ha detto Marco Nannini al timone del Class 40 che naviga sotto i colori dell’iniziativa di Boat Ecology.
«Durante la navigazione abbiamo sempre fatto il check delle nostre tecnologie di bordo: tutti e tre sistemi di energia alternativa hanno sempre funzionato perfettamente», ha precisato Sebastiano Moise, del team di Boat Ecology.
Il vento si è mantenuto costante ed è calato solo al tramonto. «Di notte c’è qualcosa di magico nel navigare», ha detto Alberto Buogo. «E spesso accadono fenomeni straordinari e inaspettati: la nostra scia per esempio si è illuminata di ammassi di plancton fosforescenti, regalandoci un’atmosfera surreale».
La mattina seguente è stata caratterizzata da bonaccia e calma piatta, fino a mezzogiorno circa. Poi un bel vento a 12 nodi da Sud-Ovest che, una volta issato il gennaker, ha spinto Mowgli facendolo filare a una media di 7 nodi; nel pomeriggio si sono raggiunti anche i 9 nodi di velocità, facendo recuperare alla barca il tempo perso sulla tabella di marcia, a causa della mancanza di vento del mattino.
«Con 12 nodi, Mowgli andava come un proiettile», ha detto lo skipper, «e alle h. 16, abbiamo avvistato terra».
Olbia raggiunta: 180 miglia di navigazione coperte con successo. Oggi, il team di Verde Come Vela sarà impegnato in attività di divulgazione e di comunicazione. Domenica è prevista una visita al Parco Marino della Maddalena.
Si ricorda che il Class 40 di Verde come Vela per produrre energia usa la luce del sole, la forza del vento e dell'acqua del mare usando il sistema eolico, l’idrogeneratore e i pannelli fotovoltaici.
Le altre tappe
Mowgli rimarrà in Sardegna sino a mercoledì 30 luglio. Giovedì 31 luglio Mowgli farà ritorno in continente, puntando la prua direttamente su Marina del Fezzano e percorrendo 330 miglia anche in notturna.
Il viaggio di Verde come Vela può essere seguito attraverso il diario di bordo e il blog delle persone imbarcate con accesso dal sito www.verdecomevela.org.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
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