Una storia di amicizia, nata 2012 ai tempi del Mini, segnerà la partecipazione di Giancarlo Pedote alla prima regata del 2023. La prima dopo il cantiere che, grazie all’installazione di foil di ultima generazione, ha definitivamente trasformato l’IMOCA Prysmian Group.
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Dal 17 maggio scorso, data del varo post cantiere, Giancarlo lavora con il suo team per mettere a punto l’IMOCA"nuova versione". Se le prime sensazioni in mare sono più che promettenti, schierandosi alla partenza della famosa Rolex Fastnet Race, il 22 luglio, Giancarlo si prepara a un nuovo passo avanti : il confronto. Questa regata in doppio di 605 miglia sarà il primo test a tutto tondo per il fiorentino, che ha scelto il cecoslovacco Milan Koláček per accompagnarlo non solo sul campo da regata, ma anche nella fase preliminare di scoperta delle potenzialità della nuova prua unita ai nuovi foil, che richiede un nuovo modo di navigare.
"La barca, che con i nuovi foil è molto più potente di prima, è ancora tutta da scoprire : nuove regolazioni, configurazioni e livelli di tolleranza da testare e validare dal punto di vista tecnico e meccanico", spiega Giancarlo Pedote. Lo skipper di Prysmian Group sa per esperienza che la messa a punto tecnica di un’imbarcazione è una fase fondamentale. È una fase che non deve essere trascurata. "Serve non solo a stabilire il funzionamento ottimale della macchina, ma anche a mettere a prendere una serie di scelte tecniche ed ergonomiche finali", spiega il velista che ha scelto di affidarsi al ceco Milan Koláček per procedere in modo efficiente durante questo periodo. "È un ottimo tecnico. Mette tutto il suo know-how al servizio del progetto e si impegna al 100%, cosa che apprezzo enormemente", sottolinea Giancarlo, che non ama fare le cose a metà ed è grato quando i membri del suo team si investono spinti da una passione simile alla sua.
"Io e Milan ci siamo conosciuti nel 2012 sul circuito Mini 6.50. Abbiamo navigato a lungo l'uno contro l'altro. Ricordo in particolare Les Sables - Les Açores - Les Sables del 2012, quando siamo stati per la maggior parte della regata bordo a bordo e alcuni trasferimenti fatti insieme. A livello umano ci siamo sempre trovati sullo tesso piano, ed è per questo che siamo sempre rimasti in contatto", spiega il navigatore oceanico che ha spontaneamente offerto a Milan la possibilità di accompagnarlo nella Rolex Fastnet Race, la cui 50ª edizione prenderà il via sabato prossimo, 22 luglio al largo di Cows.
Un duo che è sempre rimasto unito
"Il fatto di regatare insieme ci consentirà di concludere il lavoro che abbiamo svolto e di validare una nuova lista di cose da fare. Sto imparando a conoscere gradualmente la barca nella sua nuova versione, un lavoro affascinante che richiede tempo", osserva Giancarlo che nelle scorse settimane ha effettuato varie sessioni di allenamento in mare aperto sulle 24 ore. "La barca è chiaramente cambiata. È davvero impressionante. Le velocità che ha dimostrato di poter raggiungere sono pazzesche. Abbiamo testato varie regolazioni di rake e trimming e c’è ancora tanto da capire:ma la scoperta è una delle parti più belle del lavoro", assicura lo skipper che sta gradualmente prendendo in mano le redini, mentre Milan Koláček muove i primi passi nella classe IMOCA: "Prima di salire a bordo di Prysmian Group, avevo navigato solo una volta, in una breve uscita con Jean-Pierre Dick qualche anno fa. Sono felice che Giancarlo mi abbia dato fiducia chiedendomi di partecipare alla Rolex Fastnet Race con lui", commenta il velista slavo che vanta molte ore di navigazione nelle classi Mini 6.50, Figaro Bénéteau e Class40, una vittoria nel Campionato Francese Mini Ocean Racing nel 2012 e oltre 30 anni di esperienza nel settore della costruzione di barche in Francia, Nuova Zelanda e Irlanda oltre che nel suo Paese, dove ha un proprio cantiere di materiali compositi.
"Sono lieto di poter apportare la mia esperienza tecnica al progetto di Giancarlo. Io e lui abbiamo un background simile. Siamo arrivati entrambi a Lorient dall'estero circa dieci anni fa, abbiamo iniziato dal nulla, senza aiuti e abbiamo condiviso momenti difficili. E continuiamo a farlo", conclude Milan Koláček.
Il duo è partito la mattina del 20 luglio da Lorient per andare verso Cows, dove li attende il taglio della linea di partenza sabato alle 14:20 ora italiana.
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Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
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