Dal 29 ottobre al 29 novembre 09 il Galata Museo del Mare - saletta dell’Arte I piano - ospita la mostra di Elena Cavallo VelaVento. Attraverso l’utilizzo di materiale non comune all’ambito artistico – Vele North Sail che hanno veleggiato per la Coppa America e gomme liquide utilizzate dall’azienda Tassani – l’artista crea opere bi e tridimensionali che riproducono la natura artificiale delle cose.
Ventuno istallazioni - vele da 80 cm a 2.40 metri - che proprio come in mare ruotano e si muovono seguendo la direzione dell’aria - grazie ad un perno metallico centrale e ad una stecca arcuata normalmente inserita all’interno delle vele per mantenerle rigide - mettendo così in contatto il visitatore con il mondo della vela già ampiamente trattato lungo il percorso espositivo del museo.
Durante l’inaugurazione, mercoledì 28 alle ore 18.00, è previsto un contributo musicale omaggio della vicina Casa della Musica. Il duo Sainato - Sezzi (chitarra, marimba, percussioni) , formato dal chitarrista compositore Giangi Sainato e dal multipercussionista Corrado “Dado” Sezzi, offrirà ai presenti un repertorio costituito da spartiti e improvvisazioni dalle sonorità eterogenee al di la di un particolare “genere” o “stile”, in una rosa di venti che soffiano dalle Americhe al Mediterraneo, dalla Spagna fino al Medioriente.
L’arte di Elena Cavallo si ispira da sempre alla natura, rivisitata e personalizzata con i materiali e gli strumenti industriali che, grazie alla sua creatività, trovano una seconda vita e un nuovo scopo. Tradizionalmente abituata a piegare fogli d’acciaio, modellare il ferro e plasmare ogni tipo di metallo, con VelaVento Elena Cavallo raccoglie una nuova sfida all’insegna della leggerezza, per realizzare un’installazione che trae forza da un elemento naturale tipico di una città marinara come Genova: il vento.
Il fenomeno naturale che dal movimento dell’aria dà origine al vento è alla base degli studi che hanno portato Elena Cavallo ad incontrare North Sails, veleria leader nel mondo che ha fornito materiali e supporto tecnico all’artista per creare sculture leggere e allo stesso tempo resistenti. Da qui inizia il percorso alla scoperta di nuovi materiali altamente tecnologici - con cui sono realizzate le vele - riutilizzati come tele su cui dipingere, come pergamene sospese nell’aria, come pannelli scultorei e vere e proprie installazioni che creano la suggestione di muoversi in mezzo al mare seguendo il movimento del vento.
Come sempre, l’espressione creativa di Elena Cavallo si caratterizza da colori forti e vivi, per i quali da tempo si affida al Colorificio Tassani, creando così un’altra sinergia tra arte e industria. Le vernici pensate per l’edilizia vengono eccezionalmente prestate all’arte, così che Elena si serve della loro innovazione per tradurre le sue idee in realtà.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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