Il corpo del velista oceanico Gaetano Mura trasformato in pesce, un pesce avvolto e coperto dalla plastica. La nuova condizione della fauna marina. La serie di ritratti sono firmati ed opera di Carla de Gioannis, fotografa e compagna dello sportivo, anche lei atleta, a 51 anni ha vinto il titolo mondiale di nuoto nella categoria master, e profondamente amante del mare.
“Pesce fuor d'acqua” è il titolo di questo progetto fotografico di Carla de Gioannis e Gaetano Mura. Sportivi, compagni di vita e di avventure marine. Le sempre più precarie condizioni del Mediterraneo e degli Oceani - l'8 giugno è la giornata mondiale degli oceani – hanno ispirato la coppia. “La plastica e la microplastica satura i nostri mari più rapidamente di qualsiasi altra forma di inquinamento” sostengono i due compagni di vita.
Nella sequenza delle immagini scattate da Carla De Gioannis è forte il paradosso nel contrasto tra questa materia che sta invadendo il nostro pianeta ed un ambiente ancora straordinario che tenta di difendersi disperatamente. “Il pesce si trasforma in uomo e l'uomo in pesce, nel corpo di Gaetano Mura, marinaio e navigatore - sottolinea Carla -. Una metamorfosi di sopravvivenza istintiva alla ricerca di un mondo senza la plastica che lo sta lentamente soffocando”.
"Tutta la plastica necessaria per il nostro progetto è stata recuperate in mare e tra le scogliere. Questa è stato tristemente la parte più semplice e rapida del nostro lavoro. abbiamo viaggiato per la Sardegna, la nostra isola, alla ricerca di luoghi ancora relativamente poco coinvolti da questo fenomeno dilagante. Proprio questi luoghi straordinari possono essere un forte simbolo di speranza e d'ispirazione per sensibilizzare tutti partendo dai piccoli gesti personali per poi dilagare su scale più grandi”.
Il lavoro è solo all'inizio: “Ci siamo appassionati al nostro progetto tanto da intravederne un working progress che partendo dalle coste della nostra isola possa proseguire in altri luoghi del pianeta coinvolgendo persone come il pesce rosso che nella persona di Martina Ardizzoni si è prestata per alcuni scatti".
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Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter